Il 6 agosto l’Agenzia esecutiva EACEA ha pubblicato l’atteso bando 2016 per il finanziamento di progetti di cooperazione culturale nel quadro di Europa Creativa.

La scadenza per la presentazione delle candidature è confermata al 7 ottobre 2015.

Azioni

Priorità
Sostegno a progetti mirati alle seguenti priorità:
A) Promuovere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti nonché la circolazione delle opere culturali e creative, al fine di favorire gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e l’inclusione sociale.
B) Rafforzare l’audience development come strumento per stimolare l’interesse delle persone nei confronti delle opere e del patrimonio culturale europei e per migliorare l’accesso ad essi. L’audience development punta ad avvicinare le persone e la cultura, richiede di impegnarsi in modi nuovi e innovativi con il pubblico, sia per diversificare il pubblico o costruire un nuovo pubblico, raggiungendo anche coloro che attualmente non ne fanno parte, sia per migliorare l’esperienza del pubblico esistente e approfondire il rapporto con esso.
C) Capacity building, ovvero sviluppare strategie per aiutare gli operatori culturali ad acquisire nuove abilità e a internazionalizzare loro carriere, generando nuove opportunità professionali e creando le condizioni per una maggiore circolazione delle opere culturali e creative e per il networking internazionale. Questa priorità è declinata in tre aspetti:
1) digitalizzazione;
2) creazione di nuovi modelli di business culturale;
3) istruzione e formazione (ampliamento di competenze).

I progetti dovranno comprendere una strategia motivata e una descrizione dettagliata di come intendono implementare una o più di queste priorità. I progetti potranno riguardare fino a un massimo di tre priorità (fra A, B, C1, C2, C3).

Tipologia di progetti finanziabili
1. Progetti di cooperazione su piccola scala
Progetti che coinvolgono almeno 3 partner (il leader di progetto + almeno 2 partner) stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura. Il leader di progetto o uno dei partner deve essere stabilito in uno dei seguenti Paesi: Stati UE, Paesi EFTA/SEE.

2. Progetti di cooperazione su larga scala
Progetti che coinvolgono almeno 6 partner (il leader di progetto + almeno 5 partner) stabiliti in 6 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura. Il leader di progetto o uno dei partner deve essere stabilito in uno dei seguenti Paesi: Stati UE, Paesi EFTA/SEE.

Le attività progettuali devono riguardare i settori culturali e creativi e contribuire al conseguimento delle priorità indicate. Non sono ammissibili attività che riguardino esclusivamente il settore audiovisivo; tuttavia  iniziative in questo settore possono essere ammesse qualora siano elementi accessori di attività riguardanti settori culturali e creativi diversi dall’audiovisivo.

Le attività potranno consistere in (elenco non esaustivo):
– scambi di operatori culturali finalizzati al rafforzamento delle capacità (capacity building), per consentire agli operatori culturali di acquisire le competenze e il know-how necessari per adattarsi ai cambiamenti (passaggio al digitale, nuovi modelli di business e di gestione, nuovi approcci per l’audience development ..). Ciò può includere moduli di formazione, workshop, preparazione di materiali, siti web dedicati, ecc;
– scambi transnazionali di operatori culturali finalizzati a favorire lo sviluppo delle carriere di artisti e professionisti. Gli scambi possono comprendere la creazione artistica, tra cui co-creazioni e co-produzioni che vengono poi esposte o rappresentate nei diversi Paesi coinvolti. Possibilmente gli scambi dovrebbero anche prevedere attività di formazione e a sostegno dell’audience development, nonché l’interazione con le comunità locali;
– co-produzioni tra organizzazioni culturali di diversi Paesi, comprese attività di promozione e di audience development. Le attività dovrebbero favorire lo sviluppo delle carriere degli artisti/professionisti culturali, aiutare gli artisti e le opere a raggiungere un pubblico più vasto, sia in che al di fuori dell’Europa, e prolungare l’esistenza delle produzioni e delle organizzazioni per sviluppare una cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri Paesi, nonché nuove opportunità professionali;
– scambi transnazionali di artefatti/pezzi da museo con particolare dimensione europea: gli scambi possono favorire la circolazione opere nuove ed esistenti, per esempio attraverso mostre ospitate nei diversi Paesi partner o prestiti di opere d’arte tra musei di diversi Paesi, con particolare attenzione ad accrescere e allargare il pubblico per queste opere e a prolungare l’esistenza delle mostre.

Per entrambe le tipologie di progetti la durata massima deve essere di 48 mesi, con inizio tra maggio e dicembre 2016 per i progetti su piccola scala, tra giugno e dicembre 2016 per i progetti su larga scala.

Beneficiari

Operatori (pubblici e privati) dei settori culturali e creativi che siano legalmente costituiti con personalità giuridica da almeno 2 anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura.

Paesi ammissibili: come indicato in questo documento, i Paesi che attualmente possono partecipare al sottoprogramma Cultura sono i 28 Paesi UE, i Paesi EFTA/SEE (soloIslanda e Norvegia), i Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia), Georgia e Moldova.

Entità Contributo

– Progetti di cooperazione su piccola scala: contributo UE fino al 60% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 200.000 euro.

– Progetti di cooperazione su larga scala: contributo UE fino al 50% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 2.000.000 di euro.

Modalità e procedura

Un organismo che partecipa al bando come leader di progetto può anche partecipare in qualità di partner in progetti presentati da altri organismi.
Nel caso in cui un progetto su larga scala sia in corso, il leader di progetto non potrà presentare candidature su questo bando per un nuovo progetto su larga scala, a meno che il progetto in corso non sia terminato per l’inizio del nuovo progetto che si vuole candidare. Il leader di un progetto su larga scala in corso può, invece, presentare una nuova candidatura per un progetto su piccola scala.

Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (leader e partner di progetto). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

Il Creative Europe Desk Italia, Punto di Contatto nazionale per il sottoprogramma Cultura, sta organizzando un Infoday dedicato al bando. L’evento si svolgerà a Roma il prossimo 9 settembre. Per maggiori informazioni sull’Infoday (programma, iscrizioni, posti disponibili) : sito web Creative Europe Desk
In allegato il testo del bando e le relative Guidelines. Ulteriore documentazione necessaria per partecipare è reperibile dalla pagina web dell’Agenzia esecutiva EACEA indicata a fondo scheda.

Scadenza

07/10/2015, ore 12 (ora di Bruxelles)

Referente

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

Risorse finanziarie disponibili

€ 35.000.000

Aree geografiche coinvolte

UE 28  – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Paesi specifici/Regioni specifiche  – Come specificato nella scheda

Indirizzi Utili

Referente: Agenzia esecutiva EACEA
Sito Web