È stato presentato giovedì 27 agosto, presso settecentesco e bellissimo palazzo Pantaleo, il Giovanni Paisiello festival 2015, la prestigiosa rassegna dedicata al grande compositore tarantino e alla musica barocca, giunta alla XIII edizione, in programma con ben nove appuntamenti dal 4 al 18 settembre 2015 nel Borgo Antico di Taranto, con l’organizzazione degli Amici della Musica.
Erano presenti l’Avv. Vincenza Vozza, Assessore alla Cultura del Comune di Taranto, il musicologo Lorenzo Mattei, direttore artistico del festival, e Paolo Ruta, presidente degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, che organizzano la manifestazione.
Ruta ha sottolineato come questa edizione del festival cada nell’anno del 275° anniversario dalla nascita del compositore tarantino. Una ricorrenza importante, anche in vista dei “fuochi d’artificio” (definizione di Lorenzo Mattei) dell’edizione del bicentenario dalla morte, del 2016.
Di Paisiello, il presidente degli Amici della Musica ha segnalato il grande rilievo culturale e anche l’attualità: è in questi giorni in programmazione a New York Il Barbiere di Siviglia, il Teatro San Carlo ha previsto nella prossima stagione ben due opere del compositore in cartellone, mentre a Taranto assistiamo alla miopia di cittadini e istituzioni, vista la ventilata chiusura dell’Istituto di Alta Cultura Musicale che porta il suo nome.
Sono seguiti i ringraziamenti per tutti gli enti e aziende che sostengono quest’anno il Festival, fra i quali l’Università di Bari- Dipartimento di Taranto, che consente allo stesso Festival di ritornare a proporre spettacoli presso l’ex Convento di San Francesco, poi Rossarol, nel Borgo Antico. Anche questa edizione aderisce alla nuova rete dei festival elaborata da Puglia Sounds, la programmazione musicale della Regione Puglia. La nuova rete dei festival è denominata A.M.F., Apulia Music Festival, di cui fanno parte anche altri festival prestigiosi, come quello Monti Dauni o il Barocco Festival “Leonardo Leo”, in corso di svolgimento nella provincia di Brindisi.
La parola è poi passata al Direttore Artistico del Giovanni Paisiello Festival, il quale ha illustrato il senso generale della rassegna e i motivi di interesse di ogni singolo appuntamento. Il tema di questa edizione è l’organicità del “sonar all’italiana”, non solo la prassi compositiva o esecutiva del ‘700 italiano, ma una vera e propria “presenza fisica” dei modi performativi italiani, i quali riscuotevano in tutta Europa grande interesse e unanimi consensi, tanto da far circolare i musicisti della penisola, in particolare – precisa Mattei – i tanti pugliesi, come Paisiello, Piccinni, Traetta, Sarro, Leo, Fago (il primo famoso “tarantino”), Tritto, Cafaro, Insanguine – in molte corti e teatri del continente.
Ha preso infine la parola l’Assessore Vozza, la quale ha ringraziato per l’invito, sottolineando il rinnovato sostegno al Festival da parte del Comune della città jonica e ponendo l’accento sull’importanza di un festival come questo, di grande rilievo culturale per Taranto e la Puglia e, proprio per questo, anche volano di interesse per il turismo colto italiano e internazionale.
Ecco allora il programma del Giovanni Paisiello Festival 2015, così come illustrato da Lorenzo Mattei: concerto d’inaugurazione il 4 settembre (Chiostro Rossarol), in cui l’Ensemble Duny, nato fra Lucania e Campania, propone su strumenti d’epoca un confronto, tutto calibrato sulle sonate per flauto, fra il lucchese Francesco Barsanti, il lucano (e avvolto da un alone di mistero) Carlo Cecere, il veneto Giovanni Platti e lo stesso Paisiello, di cui viene presentata in prima assoluta una trascrizione nuova di zecca per flauto traversiere e basso continuo, realizzata dallo stesso Ensemble, del Quartetto n. 1, op. 23.
L’attenzione che il Paisiello Festival ha sempre riservato ai giovani si traduce nel concerto del 7 settembre (Chiostro Rossarol), in cui tre cantanti, già professionisti affermati, proporranno le Baroccherie Pugliesi, affascinanti e arie, spesso dalle grandi asperità esecutive, tratte da opere del genius loci e di Nicola Fago, Tommaso Traetta, Leonardo Leo, Giacomo Tritto, Domenico Sarro, Niccolò Piccinni.
Nella serata riservata al melodramma, l’11 settembre (Chiostro Rossarol) verrà assegnato l’ambito Premio Giovanni Paisiello Festival 2015, riservato a una personalità della cultura che abbia saputo valorizzare l’opera del compositore tarantino. Subito dopo (ore 21, stessa location), come si diceva, il grande impegno produttivo dell’Amor Vendicato, favola boschereccia in musica a quattro voci e coro (1786), in prima esecuzione in tempi moderni diretta da Mariano Patti, con l’Orchestra da Camera del “Giovanni Paisiello Festival” e il coro Choraliter di Pierluigi Lippolis, con Dario Candela al cembalo.
Ancora, il 14 settembre, in piazzetta Monteoliveto e nei pressi della casa natale di Paisiello, una interessante performance di Teatro-Danza Urbano a cura del coreografo e ballerino Alberto Cacopardi, con accompagnamento dal vivo di Luca Basile (violino) e Nancy Barnaba (violoncello).
Chiusura in grande stile il 18 settembre (Chiostro Rossarol) con lo splendido recital del soprano pugliese Francesca Ruospo, assurta da tempo alle glorie internazionali.
Insieme con il pianista Davide Delli Santi, sarà proposto un confronto serrato tra i due grandi operisti del tardo Settecento, Paisiello e Mozart, che si incontrarono più volte. Da qui il titolo del concerto, Giovanni e Amadé (Mozart non si firmò mai Amadeus, nemmeno nel contratto di matrimonio custodito presso la British Library), in cui arie dal Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Idomeneo saranno messe a confronto con quelle paisielliane da Annibale in Torino (non a caso: alla rappresentazione torinese assistettero proprio Amadé e suo padre Leopold), Nina pazza per amore, Fedra.
A completare l’offerta del Festival, due convegni musicologici (11 e 18 settembre) e la presentazione di un progetto per il recupero e la valorizzazione della Casa di Paisiello (14 settembre).
Il Giovanni Paisiello festival è organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con il sostegno della Direzione dello spettacolo dal vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto; è membro di AMF – Apuliae Music Festival, la rete promossa da Puglia Sounds all’interno del programma della Regione Puglia per l’incentivazione del sistema musica.
Le prevendite per tutti gli spettacoli in programma si effettueranno a Taranto presso: gli Amici della Musica in via Toscana n. 22/A – tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali in via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853; Box Office in via Nitti n° 106/a – tel. 099.4540763.
Tutte le Info: 099.7303972 e www.giovannipaisiellofestival.itUlteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.
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