Negli ultimi tredici anni la cultura è stata tagliata di più al Sud. Dal 2000 al 2013, infatti, la spesa totale nel settore della cultura ha subito un crollo di oltre il 30% nel Mezzogiorno, passando da 126 a 88 euro pro capite, contro il -25% del Nord. Nel 2013 fatto pari a 100 il livello medio nazionale la spesa pro capite per la cultura è stata del 69% nel Mezzogiorno, a fronte del 105% del Nord e del 141% del Centro.
Sono solo alcuni dei dati che emergono dalla Nota di ricerca “Le spese per la cultura nel Mezzogiorno d’Italia” del Consigliere della SVIMEZ Federico Pica e Alessandra Tancredi, (Agenzia per la Coesione Territoriale, CPT, Unità tecnica centrale) pubblicata oggi sul sito SVIMEZ. Condotta sulla base di dati del Ministero dello Sviluppo – Dipartimento Sviluppo e Coesione economica/CPT (Conti Pubblici Territoriali), la Nota analizza l’andamento delle spese correnti, in conto capitale e totali per la cultura, a livello delle circoscrizioni Nord/Sud e di alcune regioni italiane negli anni 2000-2013. I dati sono aggregati e consolidati con le tecniche dei CPT e si riferiscono al totale delle erogazioni per cassa di tutte le amministrazioni pubbliche nel territorio. |
Nota di ricerca |
Comunicato stampa |
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