I servizi associativi dell’Agis si ampliano con una novità: il calcolo della retribuzione Enpals ed il costo totale per la singola prestazione a carico dell’Impresa.
Il servizio potrà essere particolarmente utile nella fase di progettazione finanziarie delle attività.
E’ sufficiente inviare il form (in formato word) e ricevere in giornata il report (in pdf) con entrambi i dati. E’ presente anche un modello form per chi utilizza la versione precedente di office (in questo caso non è presente il flag e basta scrivere nella casella SI/NO).
Il calcolo è limitato alle prestazioni lavorative di natura autonoma. Sono, pertanto, esclusi i rapporti di lavoro subordinati.
Il calcolo della contribuzione Enpals è influenzato da un numero di variabili più elevato rispetto ad altri enti previdenziali. E’, infatti, particolarmente complicato costruire all’inverso i vari elementi della fattura e/o ricevuta partendo dal netto. Alcuni elementi obbligatori si intersecano con diverse variabili dipendenti dalla singola situazione del lavoratore.
Per talune situazioni (lavoratore di categoria C3, iscritto dopo il 31/12/95 senza anzianità contributiva, normalmente per ricavare il lordo dal netto è sufficiente basta sviluppare la formula “compenso netto X 100 /70,81”).
Se lo scritturato è un professionista con partita IVA, nel primo caso viene evidenziata l’Iva, in caso contrario la fattura diventa “ricevuta” senza Iva.
Altra scelta riguarda il regime fiscale agevolato, quello dei minimi, con conseguenze sugli elementi costituenti la fattura (senza Iva o senza ritenuta Irpef).
Nel report apparirà l’applicazione, al verificarsi di determinate condizioni, di un’aliquota aggiuntiva dell’1%, interamente a carico del lavoratore autonomo e/o di un contributo di solidarietà del 5%, a carico per il 2,50%, in egual misura, del committente e del lavoratore autonomo.
La contribuzione aggiuntiva è la diversa modalità di calcolo, sulla retribuzione annuale o su quella giornaliera, a seconda che il lavoratore sia o meno iscritto ad una gestione previdenziale obbligatoria alla fatidica data del 31/12/1995 (riforma Dini). Per lavoratori con anzianità contributiva al 31/12/1995 e retribuzione giornaliera superiore a 1.459,80 euro occorre calcolare per fasce le contribuzioni aggiuntive, come indicato nella circolare Inps n. 20 del 06/02/2014. In questi casi i giorni di contribuzione accreditati possono variare da 2 fino a 8 per ogni giorno retribuito.
Per calcolare correttamente le contribuzioni aggiuntive, è necessario che gli iscritti dopo il 31/12/1995 indichino nel campo sopra la retribuzione giornaliera (a sfondo verde come gli altri campi variabili) l’importo del fatturato già raggiunto nell’anno.
Si noti che solo per i ballerini e i tersicorei iscritti all’Enpals al 31/12/1995 la contribuzione è del 33%, per quelli iscritti dopo, indipendentemente dall’iscrizione ad altre casse prima o dopo tale data, l’aliquota è del 35,70%.
Pur avendo testato il report, in considerazione delle variabili sopra indicate non si può escludere la presenza di situazioni che generino errori, che vorrete cortesemente segnalare.
Nel report conclusivo, l’Iva corrisposta è stata indicata genericamente come costo.
Per ricevere il report basterà inviare il form, correttamente compilato, alla mail dell’Agis di Puglia e Basilicata mail@agisbari.ito per vie brevi a saveriocatacchio@gmail.com.
N.B. alcuni soggetti sono esonerati da contribuzione Enpals, ai sensi dell’art. 1 comma 188 della L. 296/06 (finanziaria 2007): “Per le esibizioni in spettacoli musicali, di divertimento o di celebrazione di tradizioni popolari e folkloristiche effettuate da giovani fino a diciotto anni, da studenti, da pensionati e da coloro che svolgono una attività lavorativa per la quale sono già tenuti al versamento dei contributi ai fini della previdenza obbligatoria, gli adempimenti (…omissis…) (Enpals) non sono richiesti se la retribuzione annua lorda percepita per tali esibizioni non supera l’importo di 5.000 euro.”
FORM PER LA RICHIESTA DEL CONTEGGIO CONTRIBUTI ENPALS
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