C’è tempo fino a venerdì prossimo 25 novembre per partecipare al bando lanciato dalla Commissione Ue nell’ambito del sottoprogramma Cultura di Europa Creativa 2014-2020 che mette a disposizione 6,2 milioni di euro a supporto delle reti europee attive nei settori creativi e culturali.

Azioni sostenibili
Il bando prevede sostegno alle attività dei network orientati a rafforzare la capacità di questi settori di operare a livello transnazionale e internazionale e di adattarsi ai cambiamenti, incluso il sostegno ad azioni che forniscano agli operatori culturali e creativi competenze, capacità e know-how adeguati, promuovendo anche l’adattamento alle nuove tecnologie digitali, nonché la sperimentazione di approcci innovativi in materia di audience development e di sviluppo di nuovi modelli di gestione e di business; il sostegno ad azioni che consentano agli operatori culturali e creativi di collaborare a livello internazionale e di internazionalizzare le loro carriere e attività, sia all’interno che al di fuori dell’Ue, possibilmente mediante strategie a lungo termine; il sostegno al rafforzamento delle organizzazioni culturali e creative europee e della capacità di networking internazionale.
Il supporto alle reti assumerà la forma di un accordo quadro di partenariato di durata quadriennale (2017-2020).
Poiché il sostegno è destinato ad avere un effetto strutturante sugli operatori dei settori culturali e creativi, la Commissione Ue intende finanziare un numero limitato di reti, con un’ampia copertura geografica in una gamma equilibrata di settori.

Beneficiari
Possono partecipare al bando le organizzazioni attive nei settori culturali e creativi che (alla data di scadenza del bando) siano legalmente costituite con personalità giuridica da almeno 2 anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura.
I Paesi ammessi sono gli Stati membri dell’Ue, i Paesi candidati o potenziali candidati (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, ex Repubblica di Macedonia e Serbia), i Paesi Eea/Efta (Islanda e Norvegia), i Paesi coperti dalla politica di vicinato (Georgia, Moldavia, Ucraina e Israele).
Le Reti devono essere costituite da almeno 15 organizzazioni stabilite in almeno 10 Paesi ammissibili, di cui almeno 5 devono essere stabilite in 5 diversi Paesi fra i seguenti: Stati Ue, Paesi Efta/See.

Reti escluse
Sono esclude dal bando le reti costituite esclusivamente da organizzazioni operanti nel settore audiovisivo. Tuttavia, i network che coprono principalmente settori diversi dall’audiovisivo potranno includere membri del settore audiovisivo.

Contributo
Il contributo europeo può coprire fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili del progetto, per un massimo di 250.000 euro all’anno.

Invio on line
Per il primo anno di attività il progetto deve avere inizio tra giugno e dicembre 2017. Per la presentazione delle domande è necessario registrarsi al “Portale dei partecipanti” al fine di ottenere un participant identification code (Pic). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (capofila e partner di progetto). Il Pic sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

Scadenza
Per partecipare al bando i progetti vanno inviati entro le ore 12 del 25 novembre 2016.

SCARICA IL BANDO
https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/network_call_notice_en.pdf

LA SCHEDA
Risorse complessive
6,2 milioni di euro
Contributi
Fino a 250mila euro a progetto
Cofinanziamento
Fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili del progetto
Chi può partecipare
Organizzazioni attive nei settori culturali e creativi legalmente costituite da almeno 2 anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura
Avvio del progetto
Tra giugno e dicembre 2017
Scadenza
Ore 12 del 25 novembre 2016