Negli ultimi anni il sistema dell’innovazione regionale ha visto crescere la sua capacità di investire in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, incrementando la quantità di investimenti pubblici e privati attivati ma, soprattutto, la capacità di elaborazione di piani di sviluppo cooperativi.

La Regione Puglia ha fatto tesoro dell’esperienza e dei risultati raccolti nell’ultimo ciclo di programmazione e oggi, alza l’asticella della sfida, ancora un po’.

Parte il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 con nuove misure rivolte al sistema delle imprese – grandi, medie e piccole, esistenti e di recente costituzione (start up) – al mondo della ricerca, alle aggregazioni pubblico-private e a quelle degli utenti.

La metodologia è quella a “Quadrupla Elica” che ha permesso a tutte le parti interessate di essere maggiormente consapevoli delle sfide e delle esigenze, consentendo ai ricercatori e all’industria di concentrarsi su un più rapido sviluppo di soluzioni per essere sperimentate direttamente insieme all’utenza.

Lo scenario di riferimento è la Smart Puglia 2020

le tre Aree prioritarie di Innovazione:

  • Manifattura sostenibile;
  • Salute dell’uomo e dell’ambiente;
  • Comunità digitali, creative e inclusive

le tecnologie abilitanti – le ormai note KETs

i fabbisogni pubblici di innovazione che abbiamo censito in riferimento alle 5 Sfide sociali di Horizon 2020:

    1. Città e territori sostenibili;
    2. Salute, benessere e dinamiche socio-culturali;
    3. Energia sostenibile;
    4. Industria creativa e sviluppo culturale;
    5. Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile.

Le nuove misure sono accompagnate da un sistema di monitoraggio, non solo per una valutazione ex ante ed ex post delle iniziative, ma anche per riposizionare e migliorare l’efficacia della strategia regionale e stabilire dove si concentra il fabbisogno di sostegno pubblico e quindi dove intervenire.

L’obiettivo è traguardare sempre nuove sfide, permettendo a ricerca e imprese di connettersi sempre più in un sistema virtuoso che potrà realizzare progetti innovativi che sostengano lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo a beneficio del nostro territorio, delle nostre comunità di tutti i cittadini.

Smart Puglia 2020 | le KETs | il Pieghevole

Documenti

  • Scheda Innonetwork leggi »
  • In questa scheda è descritto in maniera sintetica come procedere operativamente per la predisposizione e l’inoltro dell’istanza di partecipazione all’Avviso Innonetwork.
    Per poter avere accesso alla procedura telematica è necessario essere registrati al portale Sistema Puglia (www.sistema.puglia.it). La Procedura Telematica è disponibile nella pagina Innonetwork (link diretto http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/innonetwork) ed è attiva a partire dalle ore 12.00 del giorno 10 Febbraio 2017 e fino alle ore 14.00 del giorno 10 Marzo 2017.
    Nella stessa pagina sono disponibili i servizi:

    • Supporto Tecnico per avere assistenza sull’utilizzo della procedura telematica, la risposta sarà inviata dal Centro Servizi via e-mail prima possibile.
    • Richiedi Info per le richieste di chiarimento circa il procedimento, la risposta sarà inviata dai referenti della Regione Puglia via e-mail prima possibile.
    • FAQ servizio attraverso il quale la Regione mette a disposizione un archivio delle domande più frequenti pervenute agli uffici regionali.

    Il presente documento e tutti gli aggiornamenti successivi saranno disponibili sul portale nella pagina dell’iniziativa alla voce Iter Procedurale.

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  • ARTNERSHIP TECNOLOGICHE PUBBLICO-PRIVATE
    La Regione Puglia investe 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca collaborativa.CHE COSA È INNONETWORK
    L’intervento promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private e azioni che favoriscono l’aggregazione tra imprese esistenti e altre di recente costituzione (start up tecnologiche) su progetti di:

      1. Ricerca Industriale (RI);
      2. Sviluppo sperimentale (SS).

    A CHI SI RIVOLGE
    I destinatari/beneficiari finali sono:

      1. Le Imprese: grandi – medie e piccole e loro Consorzi;
      2. Gli Organismi di Ricerca (OdR).

    I beneficiari devono essere organizzati in rete:

      1. Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
      2. Contratti di Rete (nei limiti previsti dalla Legge 3 del 2009 e s.m.i.);
      3. Consorzio o Società consortile, che soddisfi una delle seguenti condizioni:
          1. Qualora al progetto da realizzare partecipino tutti o alcune delle imprese o degli Organismi di ricerca aderenti al consorzio ed espressamente indicati nella domanda di contributo;
          2. Qualora il consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.

    PERCHÉ

    • Per incoraggiare la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private, favorendo la realizzazione di reti lunghe nazionali e sovranazionali
    • Per migliorare le prospettive di sviluppo sui mercati internazionali
    • Per aumentare capacità di dialogo e ascolto attraverso un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie
    • Per consolidare la comunità della conoscenza e dell’innovazione
    • Per sostenere la formazione di nuovi ricercatori industriali
    • Per promuovere la creazione di un ecosistema favorevole allo sviluppo di nuove forme di cooperazione e di sinergie innovative

    I PROGETTI Ciascun progetto candidato deve:

      1. Fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie di Smart Puglia 2020(Manifattura sostenibile; Salute dell’uomo e dell’ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive);
      2. Utilizzare una tecnologia abilitante, selezionata tra quelle censite dall’Agenzia Regionale ARTI o indicare altra eventuale KET, non ancora censita in Puglia (ALLEGATO 1 – Le Key Enabling Technologies censite in Puglia – Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 149 del 29-12-2016)
      3. Rispondere ad almeno una delle priorità regionali collegate alle 5 sfide sociali (Città e territori sostenibili; Salute, benessere e dinamiche socio-culturali; Energia sostenibile; Industria creativa e sviluppo culturale; Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).

    Le attività ammesse a finanziamento dovranno avere inizio dopo la presentazione della candidatura, e concludersi entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al beneficio.

    COME PARTECIPARE
    Le domande di agevolazione dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line disponibile sul portale Sistema Puglia alla sezione “INNONETWORK” (http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/innonetwork). La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 10 febbraio 2017 sino alle ore 14:00 del 10 marzo 2017. Oltre tale termine, il sistema non consentirà più l’accesso alla procedura telematica e, pertanto, non sarà più possibile la regolarizzazione, sotto qualsiasi forma, delle domande da parte dei Raggruppamenti che abbiamo omesso, totalmente o in modo parziale, anche uno solo dei dati e/o dei documenti e/o delle dichiarazioni prescritte.
    Il Raggruppamento proponente deve fornire, attraverso la procedura telematica, i dati della domanda per la concessione dell’agevolazione, e tutti i documenti e/o dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del DPR 445/2000, con piena responsabilità della conformità ai contenuti e ai vincoli riportati nel presente Avviso. A seguito di completa e corretta compilazione dei pannelli della procedura telematica, sarà generato il modulo di “Istanza di candidatura di ammissione al beneficio” che dovrà essere firmato digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto capofila richiedente, e allegato alla stessa procedura telematica.
    Fa fede la data e l’ora riportata sulla ricevuta di trasmissione generata dalla procedura telematica. Le candidature ammissibili saranno quindi sottoposte a valutazione tecnico-economica e finanziaria. La Regione Puglia si avvarrà di InnovaPuglia quale Organismo di Valutazione, che dopo aver verificato le condizioni di ammissibilità formale delle proposte presentate, per la valutazione tecnico-economica e finanziaria delle stesse utilizzerà esperti anche esterni alla propria organizzazione, designati dal Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro, che garantiscano indipendenza, alto profilo ed elevate competenze tecniche e/o scientifiche, e che comunque non abbiano cointeressi nelle proposte da valutare.
    Ulteriori informazioni su http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/innonetwork

    INFO E CONTATTI
    Dott.ssa Maria Vittoria Di Ceglie
    Regione Puglia – Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro – Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale – Corso Sonnino, 177 – 70121 Bari
    m.diceglie@regione.puglia.it
    L’iniziativa Innonetwork è gestita dalla società in house della Regione Puglia InnovaPuglia S.p.A.

    Riferimenti (ALT+”D”)
    Bandi e Gare
  • Avviso Pubblico Innonetwork leggi »
  • Modulistica
  • ALLEGATO 1 – Le Key Enabling Technologies censite in Puglia (settembre 2016) leggi »
  • News
  • Innonetwork: modulistica del bando leggi »