Al fine di agevolare l’accesso al credito delle PMI, Il Ministero dello Sviluppo Economico finanzia la costituzione, presso i confidi, di un apposito e distinto fondo rischi, che i medesimi confidi utilizzano per concedere nuove garanzie alle PMI associate. Il decreto 3 gennaio 2017, recante “Misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale di consorzi di garanzia collettiva dei fidi”, è’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2017.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2017, il decreto 3 gennaio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico, recante “Misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale di consorzi di garanzia collettiva dei fidi”.
Il Ministero con l’obiettivo generale di sostenere l’accesso al credito delle PMI, finanzia la costituzione, presso i confidi, di un apposito e distinto fondo rischi, che i medesimi confidi utilizzano per concedere nuove garanzie alle PMI associate.

Soggetti Beneficiari

Le garanzie rilasciate dai Confidi, a valere sul fondo rischi, sono concesse in favore di PMI operanti in tutti i settori di attività economica che risultino operative. Pertanto non devono risultare in liquidazione o sottoposti a procedura concorsuale per insolvenza, ovvero non devono presentare le condizioni previste dalla vigente normativa nazionale per l’apertura, nei loro confronti, di una tale procedura.

Agevolazione

L’agevolazione connessa al rilascio delle garanzie è rappresentata dalla differenza tra:
– il prezzo teorico di mercato di una garanzia analoga a quella prestata e
– il premio di garanzia versato dal soggetto beneficiario finale al soggetto richiedente.
Il premio di garanzia, sarà determinato dal confidi prendendo in considerazione esclusivamente i costi amministrativi di istruttoria e di gestione della garanzia. Infine per la determinazione dell’intensità dell’aiuto applicato il “metodo nazionale di calcolo dell’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle piccole e medie imprese”.

Concessione ed erogazione del contributo

Il contributo al fondo rischi sarà concesso con decreto del Ministero, dove sarà riportate:
– la misura del contributo al fondo rischi concesso al soggetto richiedente,
– le finalità e le modalità di suo utilizzo,
– gli obblighi a carico dei confidi, ivi inclusi quelli informativi.
Il decreto disciplina altresì dell’esame delle richieste, della determinazione del contributo al fondo rischi, del monitoraggio e controllo, nonché dell’eventuale revoca del contributo.
A cura della Redazione