La Fondazione Unipolis ha lanciato il nuovo bando nazionale “culturability – rigenerare spazi da condividere” che, anche quest’anno, sostiene progetti innovativi in ambito culturale e creativo ad alto impatto sociale, per recuperare e dare nuova vita a spazi, edifici, ex siti industriali, abbandonati o in fase di transizione.
La rigenerazione e il riuso di spazi a partire dalla cultura e dalla creatività è un tema di rilevante attualità, che, tuttavia, risente ancora di limiti importanti: la difficoltà di coordinamento, di sostenibilità delle iniziative nel lungo periodo e di collaborazione con le istituzioni pubbliche.
Da un lato, c’è una disponibilità crescente di spazi dovuta, oltre che alla crisi economica, ai processi di cambiamento e trasformazione dei processi produttivi, assieme all’affermarsi di una diversa concezione delle città. Numerosi sono anche i luoghi culturali che hanno perso la propria funzione originaria e necessitano di ridefinire la propria identità con forme nuove. Dall’altro lato, la crescita di spazi ibridi che presentano una vocazione culturale e creativa innovativa, diventano occasioni di socialità e di percorsi partecipativi dal basso, generano risposte nuove ai bisogni emergenti. In molte di queste iniziative, la cultura può rappresentare il punto di partenza per avviare progettualità dal forte impatto sociale, con processi di collaborazione e co-progettazione tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni pubbliche.
Il bando si rivolge a progetti presentati sia da soggeti singoli sia da reti. Nel primo caso, l’ente promotore può essere:
- un’organizzazione non profit, impresa cooperativa e privata che opera in campo culturale ricercando un impatto sociale, con sede in Italia e un organo di gestione composto prevalentemente da giovani under 35;
- un team informale composto prevalentemente da under giovani 35.
Nel secondo caso, le reti di partenariato fra organizzazioni devono avere un capofila con sede in Italia e un organo di gestione composto prevalentemente da giovani under 35, mentre i partner possono avere sede anche all’estero, presentare una natura giuridica diversa, non rispettare il requisito anagrafico.
Il budget a disposizione è di 400.000 euro, tra contributi economici per lo sviluppo dei progetti selezionati, attività di accompagnamento per l’empowerment dei team, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto. Le prime 15 proposte selezionate parteciperanno a un percorso di formazione, tra questi saranno scelti i 5 progetti finalisti che riceveranno 50.000 euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring.
La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, esprimendo apprezzamento per il progetto “culturability”, ha messo a disposizione ulteriori risorse economiche. Pertanto, oltre ai 5 progetti beneficiari della Fondazione Unipolis, altri 2 progetti saranno selezionati tra i 15 finalisti, ai quali sarà attribuita una “menzione speciale” e assegnato un contributo di 10.000 euro ciascuno.
Scadenza per le candidature: 13 aprile 2017.
Tutte le informazioni potete trovarle qui!
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