Semplificazione amministrativa, maggiore dialogo dei Comuni con i cittadini e le imprese, interventi di edilizia più veloci e regole più chiare. Il decreto Madia sulla semplificazione in materia edilizia (d. lgs. 222/2016, cosiddetto Scia2) porta con sé un potenziale di alto valore, soprattutto appunto sulla semplificazione. Un tema sul quale l’Anci punta molto, cercando di supportare l’evoluzione delle normative soprattutto nei Comuni più piccoli, dove la competenza e la propensione all’innovazione è più difficile. E’ anche in quest’ottica che nasce il sesto quaderno tecnico dell’Anci, dedicato proprio allo Scia2 e consultabile gratuitamente sul sito istituzionale dell’Associazione (clicca qui per scaricare il Quaderno).
Accanto a un necessario inquadramento delle nuove norme sugli interventi di edilizia nelle città, il quaderno offre agli amministratori e agli 8 mila Municipi una modulistica aggiornata su tutti i tipi di adempimento necessari a seconda della fattispecie di intervento edilizio. Chiarendo, inoltre, una delle maggiori innovazioni che il decreto apporta, ovvero quella del regime amministrativo da adottare per i singoli interventi. Che, in alcuni casi, possono ora essere effettuati anche senza dare comunicazione al Comune: l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici o la pavimentazione del giardino condominiale – magari con installazione di giochi per bambini – sono solo alcuni degli esempi in tal senso.
L’ambizione del quaderno, dunque, non è solo quella di dare ai Comuni uno strumento utile a favorire la regolarità di tutte le procedure. Attraverso la stesura di linee guida chiare e definite, infatti, si incrementa anche l’opportunità concreta di potenziare e semplificare il dialogo tra amministrazione, cittadini e imprese. Le indicazioni, gli schemi e la modulistica presenti nella pubblicazione tengono conto anche del nuovo regolamento di semplificazione delle autorizzazioni paesaggistiche.
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