Il Governo regionale ha preso atto dei pareri favorevoli delle commissioni consiliari permanenti ed ha autorizzato la pubblicazione del piano sul prossimo Bollettino Ufficiale della Regione.
La Giunta regionale, dopo aver preso atto dei pareri favorevoli espressi dalle Commissioni Consiliari Permanenti IV – Politica Sociale e II – Bilancio e Programmazione, ha dato il via libera al piano annuale dello spettacolo 2017 e alla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione che avverrà nei prossimi giorni.
“Il Piano annuale dello Spettacolo 2017 – come si legge nella introduzione al provvedimento – costituisce la seconda annualità attuativa del Piano Triennale dello Spettacolo 2016-2018 consolidando le fasi di applicazione della legge regionale 37/2014, implementata a livello programmatorio dal Piano Annuale dello Spettacolo 2015. Il Piano in questione è stato oggetto di partecipazione consultiva da parte dei rappresentanti dei diversi settori presenti all’interno dell’Osservatorio dello Spettacolo”.
Il piano è stato redatto e proposto dall’Ufficio Sistemi culturali e Turistici della Regione Basilicata.
“Gli obiettivi generali e quelli specifici stabiliti nel Piano triennale trovano attuazione e perseguimento in maniera coerente all’interno della pianificazione 2017. Difatti, significativi sono gli elementi che attengono al consolidamento generale sul piano quali-quantitativo dell’offerta dello spettacolo, all’aumento della fruizione sul piano della domanda certificata.
Elemento, inoltre, significativamente importante e sul quale la svolta normativa con la legge 37/2014 ha voluto intraprendere e puntare con determinazione è quello relativo all’occupazione. I dati informativi registrati a tutto il 2016 riportano positivi esiti occupazionali soprattutto sul piano dell’incremento quantitativo. La correlazione diretta tra aumento delle risorse regionali (in termini di investimento) in direzione del settore dello spettacolo e sua ricaduta occupazionale (anche se la tipologia prevalente risulta quella relativa al tempo determinato e alle collaborazioni) è un dato che emerge chiaramente dalla rilevazione oggettiva. Altresì, risulta altrettanto significativa la quota dell’occupazione degli under 35 sul dato complessivo degli occupati (pari al 49%), questo anche in rapporto agli obiettivi stabiliti dal nuovo FUS in direzione della promozione dell’occupazione giovanile.
Il ruolo della Basilicata all’interno del Sistema Produttivo Culturale e Creativo a partire dal 2015, come evidenzia il Rapporto Symbola del 2016 – Io sono Cultura – attraverso una serie di dati, si è rilevato in crescita. In primo luogo in termini di valore aggiunto in rapporto al totale economia è pari al 3,9% e in termini di occupazione (sempre riferito al totale economia) pari al 4,4%, collocandosi in linea con le regioni più dinamiche del Sud Italia (Puglia e Abruzzo). I dati occupazionali per il 2016, indicati in valori assoluti e complessivi, risultano significativamente positivi. Il Rapporto Symbola relaziona, altresì, sotto-forma ancor più positiva il dato relativo alle dinamiche del Sistema Produttivo Culturale e Creativo nelle economie regionali; infatti, le differenze in punti percentuali delle quote di occupazione nel periodo 2011-2015 vedono la Basilicata in contiguità alle Regioni più virtuose con una percentuale dello 0,24%, ma soprattutto significativamente superiore alla media nazionale (Italia) che risulta pari all’0,10%.
Da registrare, altresì, la continuità con l’annualità precedente, della programmazione in merito alla realizzazione di progetti in “rete” fra diversi operatori, così come indicato ed auspicato in sede di normativa e programmazione regionale.
Complessivamente gli operatori dello spettacolo che hanno prodotto istanza di richiesta contributo, per l’annualità 2016, sono stati in totale n. 66 (di cui n. 53 per la Misura 1, e n. 3 per la Misura 2), distribuiti territorialmente in n. 38 per la provincia di Potenza e n. 27 per la provincia di Matera. Per quanto riguarda le istanze di progetti di Rete (Misura 3) sono state inoltrate n. 10 candidature.
Di seguito si riportano i dati occupazionali registrati nel 2016:
- per la Misura 1: occupati complessivi pari a n. 2.973 unità;
- per la Misura 2: occupati complessivi pari a n. 1.195 unità;
- per la Misura 3: occupati complessivi pari a n. 150 unità.
Per quanto riguarda gli aspetti procedurali, in continuità con le precedenti annualità, l’iscrizione all’Albo degli Operatori dello Spettacolo è condizione, laddove richiesta, necessaria per poter produrre istanza di candidatura ai contributi relativi al Piano dello spettacolo anno 2017. Alla scadenza dei termini di candidatura per l’iscrizione all’albo suddetto (fissata al 31.1.2017) sono pervenute n. 115 domande, suddivise nelle due sezioni: A) Sezione degli operatori dello spettacolo riconosciuti dal MIBACT; B) Sezione degli operatori dello spettacolo non riconosciuti, e nei vari settori di attività: Teatro, Danza, Musica, Cinema e Spettacolo viaggiante e circense”.
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