Con provvedimento datato 14 luglio 2017, è stata approvata la nuova cartella di pagamento in sostituzione di quella precedente che l’Agenzia delle entrate aveva pubblicato nel 2016. Con il nuovo restyling si punta a rappresentare in modo più chiaro i contenuti della stessa al fine di rendere maggiormente fruibili le informazioni per il contribuente.
L’Agenzia delle entrate modifica nuovamente la cartella di pagamento. Infatti, con il provvedimento 14 luglio 2017, prot. 134363 sostituisce il modello approvato con provvedimento prot. n. 27036 del 19 febbraio 2016.
L’adozione del nuovo modello è obbligatoria per le cartelle di pagamento relative ai ruoli consegnati agli Agenti della riscossione a decorrere dal 1 luglio 2017.
Tra le modifiche rispetto al vecchio modello si segnalano quelle del frontespizio, nel quale, oltre all’elencazione degli Enti creditori delle somme contenute nella cartella, vengono riportati una sintetica esposizione della causale da cui è scaturita l’iscrizione a ruolo (ad esempio, controllo Modello Unico, infrazioni codice della strada), con il relativo anno di imposta qualora si tratti di crediti di natura erariale, nonché un prospetto nel quale viene spiegata la spettanza delle somme rispettivamente all’Ente creditore e all’Agente della riscossione.
Inoltre, nel caso di cartelle contenenti importi iscritti a ruolo da parte di più Enti creditori, la tipologia di Ente creditore può essere individuata anche mediante l’uso di un colore differente
Nello specifico, si usa il colore:
– arancione per le iscrizioni a ruolo delle Agenzie fiscali;
– verde per le iscrizioni a ruolo di Comuni, Regioni.
Tali colori trovano corrispondenza nel banner colorato nella sezione della cartella dedicata alle informazioni di competenza dell’Ente creditore.
Per quanto attiene alla struttura;
– la prima sezione della cartella è interamente riservata all’Agente della riscossione che fornisce tutte le informazioni utili attinenti in particolare alle modalità di pagamento delle somme, alla richiesta di sospensione della cartella, alle modalità di presentazione del ricorso nei confronti dell’Agente nonché ai punti di contatto dove è possibile rivolgersi per chiedere ulteriori chiarimenti circa i pagamenti;
– la seconda sezione è destinata a contenere la descrizione dei dati contabili e della causale del ruolo emesso dall’Ente creditore con le relative Avvertenze.
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