Anche i lavoratori dello spettacolo iscritti alla gestione ex Enpals a cui manchino meno di 4 anni per andare in pensione possono accedere al regime di pensionamento incentivato previsto dalla legge Fornero del 2012. Con la circolare 90 dell’11 luglio 2014 l’Inps individua gli aspetti specifici dei predetti lavoratori ai fini dell’accesso a questa particolare forma di prepensionamento.
Prepensionamento lavoratori anziani
L’istituto dell’esodo incentivato a favore dei lavoratori anziani è stato introdotto dall’art. 4 della legge 92/2012. Si rivolge ai datori di lavoro che occupano mediamente più di 15 lavoratori, i quali, in caso di eccedenza di personale e previo accordo sindacale con sindacati più rappresentativi in azienda, corrispondono, tramite Inps e grazie ad una garanzia fideiussoria, ai lavoratori prossimi al pensionamento un incentivo all’esodo di importo pari alla pensione che spetterebbe. Devono inoltre versare mensilmente all’INPS, oltre alla provvista per il trattamento, la contribuzione figurativa fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento nei quattro anni successivi alla cessazione dal rapporto di lavoro.
I requisiti per accedere al beneficio, oltre a quello dimensionale, sono i seguenti (Min. lavoro circ. 24/2013 – Inps circ. 11972013):
– accordo sindacale sia nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo che individuale;
– requisiti pensionistici indicati;
– garanzia fideiussoria bancaria.
Requisiti
Con una prima precisazione la circolare 90/2014 afferma che l’istituto del prepensionamento incentiva si applica anche nei confronti dei lavoratori dello spettacolo assunti a tempo indeterminato, in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia e anticipata derivanti dalle nuove regole della legge 214/2011. Va aggiunto che in forza del decreto 157/2013 di armonizzazione, dal 2014 i requisiti per maturare l’età pensionabile sono stati incrementati e lo saranno in modo graduale fino al 2018.
Cumulo contributi Inps più ex Enpals
Nei casi di lavoratori che sono titolari di contribuzione presso la gestione ex Enpals, il Fondo Lavoratori Dipendenti dell’Istituto, nonché le gestioni speciali dei lavoratori autonomi, può essere liquidata un’unica pensione, grazie alla totalizzazione dei contributi stessi. In questi casi con più posizioni contributive, dovrà essere presentata una specifica fideiussione bancaria per ogni gestione pensionistica interessata.
Contribuzione figurativa – La contribuzione figurativa a carico del datore di lavoro dalla cessazione del rapporto fino al conseguimento della pensione è pari all’aliquota di finanziamento del fondo dei lavoratori dello spettacolo interessata applicata sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive (retribuzione imponibile esposta in uniEmens), divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero 4,33. Il versamento va effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello di competenza della dichiarazione contributiva relativa ai lavoratori posti in esodo.
La posizione dei lavoratori interessati all’esodo dovrà essere contraddistinta, ai fini dell’esposizione della contribuzione correlata, nel flusso Uniemens all’interno dell’elemento valorizzeranno il nuovo valore “9” avente il significato di “lavoratori in esodo ex art.4 legge n.92/2012.
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