Abbiamo deciso di assegnare un contributo straordinario di un milione e mezzo di euro ai quattro Conservatori e all’Istituto Superiore di studi musicali affinchè costruiscano iniziative e progettualità artistiche che coinvolgano i territori, costruendo un dialogo attivo con enti locali e associazioni. Connessioni con i territori anche attraverso la costituzione di una rete del sistema dell’alta formazione musicale capace di elaborare una programmazione integrata e condivisa. L’obiettivo è potenziare il sistema formativo musicale della Puglia ma anche favorire la promozione della cultura, della musica e dell’arte, come componenti essenziali nella costituzione dell’identità regionale e volano strategico per lo sviluppo del territorio”.
Così l’Assessore all’Istruzione e al Diritto allo Studio della Regione Puglia, Sebastiano Leo, questa mattina in conferenza stampa in occasione della firma della Carta d’Intenti tra l’Assessorato, i quattro Conservatori di musica e l’Istituto Superiore di studi musicali.
La Carta d’Intenti assegna cinquecentomila euro all’anno fino al 2020 al sistema dell’alta formazione musicale pugliese che si impegnerà nella realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione e diffusione della cultura musicale. Questi i soggetti coinvolti: l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Paisiello, il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia e del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
La finalità primaria della Carta d’Intenti è la promozione e diffusione della cultura musicale attraverso il sostegno alle attività delle Istituzioni formative di grado superiore operanti in ambito musicale, sia mediante contribuzione finanziaria da destinare anche a spesa corrente, sia con riferimento a produzioni artistiche “da presentare sul territorio regionale”, per contribuire a valorizzare i talenti musicali dei giovani iscritti, a sviluppare un processo di crescita per il sistema della cultura musicale in Puglia, a diffondere la conoscenza del patrimonio musicale e allargarne la fruizione. Le iniziative potranno essere realizzate in partnership con altre istituzioni pubbliche o con soggetti privati qualificati, anche se si auspica una creazione artistica finalizzata all’attuazione di una programmazione integrata e condivisa da tutto il sistema dell’alta formazione musicale pugliese.
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