10milioni di euro è la dotazione del nuovo Film Fund per il triennio 2018/2020 di Regione Puglia e Apulia Film Commission.
È di 10milioni di euro il nuovo Film Fund di Regione Puglia e Apulia Film Commission previsto per il triennio 2018-2020, a valere sul Programma operativo regionale Puglia 2014/2020: un aumento quasi triplicato rispetto alla dotazione finanziaria precedente. L’annuncio sarà dato questa sera (mercoledì 16 alle 22) a Plage des Palmes al Festival di Cannes, nel corso del “Producers Network”, incontro al quale parteciperanno 500 professionisti internazionali dell’audiovisivo provenienti da tutto il mondo.
Grazie alla sinergica collaborazione con l’Agenzia regionale Pugliapromozione, agli ospiti intervenuti sarà offerta una serata all’insegna della cultura, della musica e della degustazione dei prodotti tipici pugliesi.
“Siamo particolarmente soddisfatti. Con la nuova dotazione all’Apulia Film Fund si sostiene e si valorizza l’industria cinematografica e l’occupazione in questo settore ormai strategico per la Puglia – commenta l’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone-. E siamo anche soddisfatti della proficua collaborazione fra le due agenzie, Apulia Film Commision e Pugliapromozione. La Puglia è una protagonista del Festival di Cannes. Attraverso i film che vengono girati in Puglia la nostra terra viene conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Abbiamo colto l’occasione del Festival per raccontare la Puglia, attraverso immagini, cibo e musica, a un pubblico qualificato come quello presente a Cannes”.
Particolarmente entusiasta anche il direttore di Apulia Film Commission, Antonio Parente, che commenta: “Ringrazio la Giunta Regionale e la struttura tecnica regionale per aver sostenuto e accompagnato Apulia Film Commission in questo importante risultato. Un esito che dà un vigoroso apporto di risorse a un settore sempre più strategico per la nostra Regione e sostegno all’industria cinematografica e audiovisiva pugliese, italiana e internazionale. Ci auspichiamo di ultimare le nostre attività, con gli strumenti di completamento che abbiamo predisposto insieme al Film Fund. Un fondo che segna un record assoluto di risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia, in merito ai supporti finanziari messi a disposizione delle produzioni audiovisive”.
Infine, soddisfazioni anche per il responsabile del Piano Strategico del Turismo di Regione Puglia, Luca Scandale. “Il cinema genera un immaginario potentissimo che aiuta le destinazioni turistiche a entrare nel mindscape dei consumatori di tutto il mondo. Per questo da due anni abbiamo iniziato una collaborazione strutturata tra Pugliapromozione e Apulia Film Commission. Torniamo per il secondo anno a Cannes e torneremo a Venezia insieme, così come continuiamo le collaborazioni per produzioni, festival ed educational per tutto il settore del cinema a fini turistici”.
Nel nuovo Apulia Film Fund, che avrà una dotazione di 10milioni di euro per il triennio 2018/2020, sono ammessi al fondo tutti i progetti di opere audiovisive di fiction, documentari, short, animazione e format, con una soglia minima di lavorazione in Puglia di 6 giornate (ad eccezione delle categorie format e short, pari a 2 giornate), che abbiamo una copertura finanziaria di almeno il 60% del budget (ovvero 40% per doc e 20% per short).
Per tutte le tipologie è previsto un cash rebate pari al 75% delle spese in favore dei lavoratori iscritti alla Production Guide di Apulia Film Commission, anche durante la lavorazione fuori dalla Puglia.
Sarà rimborsata anche parte della spesa di fornitori con residenza fiscale in Puglia: nella misura del 70% nel caso di short, 50% doc e animazione, 30% per fiction e format. Premiate, infine, le coproduzioni internazionali con l’assegnazione di 5 punti, su un totale di 60 necessari per accedere ai finanziamenti. Il contributo massimo previsto è di 1 milione di euro per il prodotto fiction, 250 mila per animazione, 100 mila per doc e format, 40 mila per short.
L’attività di ammissibilità è svolta dagli uffici della Regione Puglia – Sezione Economia della Cultura, mentre l’attività di valutazione delle domande è svolta a cadenza bimestrale da una Commissione Tecnica di Valutazione. (comun.)
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