ENTRA nella fase attuativa la legge 30/2012, “Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale. Si sono aperte infatti le iscrizioni al settore Musica e Danza Popolare dell’Albo regionale dello spettacolo. L’iscrizione, propedeutica alla presentazione di progetti e all’ottenimento di contributi, deve avvenire entro il 30 aprile dell’anno prossimo. Possono iscriversi all’albo regionale dello spettacolo i soggetti, costituiti in qualsiasi forma giuridica e senza scopo di lucro, che svolgono attività di produzione o di programmazione di musica e danza popolare.
La Legge, ideata e scritta dal consigliere regionale Pd Sergio Blasi, in attuazione della convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, tutela e valorizza la memoria culturale delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale storicamente originatesi o attestatesi nei territori pugliesi e contribuisce allo sviluppo della pratica musicale promuovendo iniziative e facilitandone l’esercizio, al fine di garantirne la più ampia diffusione nell’ambito delle comunità locali.
Il sostegno ai gruppi musicali della tradizione popolare consiste nell’erogazione di contributi a favore dell’acquisto, miglioramento e completamento di attrezzature musicali fisse e mobili, nella misura massima del 20 per cento della spesa ritenuta ammissibile; dello svolgimento di attività culturali e di spettacolo fuori dai confini regionali, nella misura massima del 20 per cento della spesa ritenuta ammissibile; della realizzazione di percorsi di formazione e approfondimento della conoscenza delle pratiche musicali e coreutiche tradizionali, con particolare attenzione al coinvolgimento degli anziani depositari dei saperi tradizionali, nella misura massima del 50 per cento della spesa ritenuta ammissibile; della realizzazione di cd e dvd contenenti produzioni musicali originali dei gruppi, nella misura massima del 20 per cento della spesa ritenuta ammissibile; la Giunta regionale, previo parere della Commissione Consiliare competente, approverà nel 2015 il programma di interventi nel settore della musica popolare per la concessione di contributi previsti dalla legge regionale 30/12.
“Questa legge serve a dare un sostegno concreto e tangibile ai gruppi, ai musicisti e a chi all’interno di essi fa ricerca ogni giorno per tutelare il patrimonio della musica tradizionale in tutta la Puglia – afferma Sergio Blasi – Si tratta di persone animate da una passione autentica, che lavorano tra mille difficoltà e spesso con fatica riescono ad avere gli strumenti per il loro lavoro o a pubblicare i risultati delle loro ricerche. La Regione Puglia sceglie di mettersi al loro fianco, di dargli una mano, perché tutti siamo consapevoli del valore della musica tradizionale e di quanto, in realtà, sia un patrimonio preziosissimo dal punto di vista artistico, ma anche storico, turistico ed economico”.
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