L’Anica, l’Associazione nazionale delle industrie cinematografiche, valuta il ricorso al Tar contro la delibera con cui l’Agcom ha concesso alla Disney una deroga all’obbligo di destinare il 10% della propria programmazione in produzioni europee indipendenti. Il Comitato esecutivo di Anica, “preso atto della pubblicazione delle delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito alla concessione di deroghe totali o parziali agli obblighi di programmazione e investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana previste dal decreto interministeriale del 22 febbraio 2013 – spiega una nota – ha deciso di dare corso ad una valutazione della loro legittimità anche ai fini di una eventuale impugnazione in sede giudiziaria. I testi delle delibere, riguardanti i principali canali televisivi internazionali autorizzati a trasmettere in Italia, inducono infatti a ritenere che in sede istruttoria l’Autorità non abbia avuto a disposizione informazioni complete, soprattutto con riferimento alle dinamiche del mercato dei contenuti audiovisivi di produzione italiana”. L’Anica, conclude la nota, “è pronta a far valere le ragioni della produzione audiovisiva indipendente, nel più ampio spirito di collaborazione con le altre associazioni coinvolte”.
Fonte: ANSA
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