ROMA – 18 DICEMBRE 2014 – “La recente approvazione in Senato dell’emendamento alla legge di stabilità che estende la possibilità di fruire degli sgravi introdotti dall’Art Bonus anche per chi sosterrà le attività delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione è positiva, ma è fondamentale che, per ragioni di equità, questa agevolazione venga estesa a tutte le altre imprese dello spettacolo dal vivo, pubbliche e private, che da anni operano con sani criteri di gestione, assolvendo una funzione di pubblico interesse al servizio della collettività”. E’ quanto afferma l’Agischiedendo al Governo che nel maxi emendamento alla legge di stabilità sia prevista l’estensione dell’Art Bonus a tutti i soggetti dello spettacolo dal vivo.
L’Agis rileva che nel corso della discussione sulla legge di stabilità 2015, nonostante le iniziative ed i pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato, concrete proposte dell’Associazione in favore dello spettacolo dal vivo e delle sale cinematografiche sono state rinviate all’annunciato provvedimento sullo spettacolo collegato alla legge di stabilità 2015. “La definizione di questo provvedimento agli inizi del prossimo anno – conclude l’Agis – diviene strumento essenziale per un intervento organico e coordinato a sostegno delle sale cinematografiche e della riforma del settore dello spettacolo da vivo”.
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