Appuntamento con la danza per “Parliamo di teatro” inserito all’interno di “Pubblico”, un progetto di audience development, a cura del Crest, capofila di una rete di associazioni, d’intesa col progetto strategico ICE e il Teatro Pubblico Pugliese.

Sabato 07 febbraio 2015, alle ore 16.30 al teatro Monticello di Grottaglie (via Karl Marx 1), è programmato l’incontro di Fredy Franzutti con gli allievi e i docenti delle locali scuole di ballo per dialogare di arte, teatro e danza. In serata, alle ore 21, sempre al teatro Monticello, Franzutti porterà in scena il suo nuovo spettacolo dal titolo “Le quattro stagioni”, prodotto dal Balletto del Sud, nell’ambito della stagione di prosa 2015 del comune di Grottaglie, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese. Le quattro stagioni dell’anno solare sono molto simili alle fasi della vita e, traendo spunto da questa idea, il coreografo leccese ha realizzato uno spettacolo intenso, che ha al suo interno un messaggio ben preciso: le stagioni della vita non mutano in precisi giorni del calendario, ma subiscono più o meno in maniera incisiva gli eventi che accadono durante l’esistenza dell’uomo.

Tra i coreografi italiani più apprezzati da pubblico e critica, Fredy Franzutti, formatosi in Italia, Scozia, Spagna e Francia, ha calcato i palchi dei teatri più importanti d’Europa, come il Bolscioj di Mosca e il teatro dell’Opera di Sofia. Da vent’anni dirige la compagnia del Balletto del Sud ed ha coreografato per sette anni (dal 1998 al 2005) le danze della stagione lirica di Lecce, su invito di Katia Ricciarelli. Tante sono le personalità di spicco che hanno collaborato con l’artista leccese: tra queste ricordiamo Carla Fracci, Lindsay Kemp, Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Paola Pitagora, Michele Mirabella e Arnoldo Foà.

L’ingresso all’incontro è libero. Inoltre, ricordiamo che, per gli under 18 iscritti alle scuole di danza del comune di Grottaglie (per un massimo di 50 posti), è prevista una riduzione del costo del biglietto (12 euro) per assistere allo spettacolo serale de “Le quattro stagioni”.