Valorizzare le eccellenze dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e rendere omaggio alla figura di un grande Maestro, vanto della cultura italiana nel mondo. Sono gli obiettivi del bando per i Premi intitolati al Maestro Claudio Abbado, che saranno assegnati nell’ambito dell’XI edizione del “Premio Nazionale delle Arti”.
Interpretazione e composizione musicale, Arti figurative digitali e scenografiche, Arti dello spettacolo, Design sono gli ambiti in cui dovranno confrontarsi gli studenti dei Conservatori e delle Accademie di Belle Arti, dell’Accademia d’Arte Drammatica e dell’Accademia di Danza e i ragazzi degli Istituti superiori per l’industria artistica.
Il totale dei premi (in tutto 235) ammonta a quasi 1 milione di euro (996.200 euro).
“I Premi Abbado rappresentano un momento importante di valorizzazione delle eccellenze dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, fiore all’occhiello del sistema d’istruzione italiano, il cui valore è riconosciuto anche all’estero – sottolinea il Ministro Stefania Giannini– Il sistema AFAM è stato un po’ trascurato in passato e per questo sarà al centro di un importante rilancio a cui sta lavorando il Ministero, attraverso un gruppo di esperti ad hoc e tramite incontri con gli stakeholder del settore. Presto, come abbiamo fatto per la ‘Buona Scuola’, produrremo un piano per la ‘Buona AFAM’. Abbiamo già realizzato un documento di lavoro, la nostra ‘Chiamata alle arti’ che si trova sul sito del Miur e che è la base su cui stiamo costruendo il nostro percorso di rilancio del settore”.
I candidati dovranno presentare domanda per la sezione del concorso a cui sono interessati entro il prossimo 7 marzo e saranno valutati da esponenti di chiara fama delle Arti, della Musica e della Cultura. Entro il 21 marzo saranno selezionati coloro che potranno partecipare alle prove nazionali. I vincitori saranno indicati entro il 29 maggio sul sito del Miur www.istruzione.it.
La premiazione finale avverrà a Roma. Ai primi classificati andranno tra i 5.000 e i 7.000 euro; ai secondi tra i 2.700 e i 4.700, ai terzi e quarti tra i 500 e i 2.500. La quantificazione finale delle somme associate a ciascun premio terrà conto della dichiarazione del reddito Isee dei vincitori.
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