L’UNIC (Unione Internazionale dei Cinema) ha reso noti a Berlino idati di incassi e presenze del 2014. Alcuni dati sono ancora delle stime, tuttavia il panorama fornito dall’UNIC rappresenta un dato ad ampio raggio delle performance dei cinema in Europa nel 2014 rispetto al 2013 (i dati definitivi saranno forniti in primavera). Come negli ultimi anni, i dati di mercato nei vari territori UNIC variano sensibilmente da territorio a territorio, principalmente per i risultati non brillanti delle produzioni internazionali e per alcuni titoli nazionali molto forti nei rispettivi paesi.
Il dato complessivo delle presenze dei paesi UE aumenta dello 0,7% rispetto al 2013, mentre il dato di tutti i territori UNIC (incluse Russia e Turchia) aumenta dell’1,6%. Gli esercenti francesi, grazie a un’ondata di film nazionali di successo, hanno superato la soglia dei 200 milioni di biglietti con un aumento del 7,7%. La Polonia(+9,3% gli incassi, +11,9% le presenze) e la Turchia (+29,5% gli incassi, +21,8% le presenze) hanno raggiunto risultati ugualmente positivi grazie a film nazionali di successo e allo sviluppo recente del mercato. La Spagna, dopo anni difficili, ha aumentato gli spettatori del 13,6% e il box office del 3%.
Cali al botteghino in Gran Bretagna (-2,4% gli incassi, -4,9% le presenze) e in Germania (rispettivamente -4,6% e -6,4%, dati provvisori). Risultati tiepidi anche nei paesi scandinavi, nonostante alcuni titoli nazionali di successo (Danimarca -6,3%/-10,6%; Norvegia -1,2%/-6,1%; Finlandia -3,3%/-5,1%). L’Italia, dopo un 2013 in positivo, al confronto ha sperimentato un calo sia degli incassi (7,1%) che delle presenze (-6,1%).
Gli ingressi per abitante del complesso dei territori UNIC ammontano a 1,6. Non è ancora possibile, a causa dei dati in alcuni casi incompleti, calcolare la quota di mercato 2014 per il cinema europeo. Sono elevate le aspettative del settore in relazione alle uscite del 2015, ricco di titolo promettenti sia a livello europeo che di film delle major.
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