Con sentenza n. 7024 dell’8 aprile 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito quali sono gli elementi univocamente indicativi della subordinazione che, al di là del nomen juris indicato dalle parti, devono essere presi in considerazione per inquadrare il rapporto di lavoro.
Indici di subordinazione
- retribuzione fissa mensile in relazione sinallagmatica con la prestazione lavorativa
- orario di lavoro fisso e continuativo
- continuità della prestazione in funzione di collegamento tecnico organizzativo e produttivo con le esigenze aziendali
- vincolo di soggezione personale del lavoratore al potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia
- l’inserimento nell’organizzazione aziendale
I giudici della Suprema Corte, inoltre, hanno evidenziato come alcune attività lavorative poco si confanno alla modalità di lavoro autonomo (es. cameriere), mancando il rischio economico per il collaboratore, oltreché evidenziandosi l’inserimento nell’altrui organizzazione produttiva, specie in relazione al coordinamento con l’attività degli altri lavoratori.
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