La Conferenza delle Regioni del 23 aprile ha approvato lo schema di accordo di programma, che ogni regione potrà o meno adottare, in materia di spettacolo dal vivo, di promozione e organizzazione di queste attività culturali.
Si tratta dell’attuazione del decreto ministeriale del primo luglio 2014: Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo. Il provvedimento indicava che L’Amministrazione, a seguito di specifici accordi di programma con una o più regioni, le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti previa intesa” in Conferenza Stato-Regioni, può prevedere “interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda”.
Nel corso della Conferenza Stato-Regioni del 18 dicembre 2014 è stata approvata l’Intesa, e ora per il primo triennio di applicazione si prevede la stipula di un unico accordo.
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