L’avviso intende promuovere e sostenere, attraverso l’erogazione di sovvenzioni, la creazione di Reti Civiche Urbane (RCU) localizzate presso i quartieri della città di Bari, finalizzate alla promozione di programmi organici e multidimensionali di animazione, attivazione comunitaria e di innovazione sociale e culturale.

Le RCU, composte da associazioni, soggetti del terzo settore, comitati territoriali, parrocchie, fondazioni e imprese potranno presentare proposte progettuali interdisciplinari orientate a stimolare la partecipazione civica dal basso e a rafforzare il capitale sociale e relazionale presso le aree target, promuovendo lo sviluppo di progetti di comunità (culturali, artistici, sportivi, sociali, di riuso ecc.) orientati ad un coinvolgimento ampio dei residenti.

Ciascuna proposta dovrà essere in grado di mobilitare sul territorio competenze, risorse e conoscenze, manifeste e latenti presso le comunità, in una logica di progetto collaborativa e tesa al soddisfacimento di un bisogno collettivo e/o alla valorizzazione di un’identità condivisa.

Le RCU dovranno essere formalizzate in forma di ATS e finalizzate nel medio-lungo periodo a costituirsi progressivamente come soggetti stabili di interlocuzione socio-culturale per l’Amministrazione sui territori su cui insistono.

Le proposte progettuali dovranno assumere come linee guida i seguenti principi:

1. multidimensionalità: le programmazioni dovranno valorizzare in una prospettiva integrata i diversi aspetti di un territorio letto nella sua dimensione sociale, culturale, ambientale, spaziale, favorendo quanto possibile l’interdisciplinarietà di lettura dei bisogni e di elaborazione delle risposte;

2. territorialità: le programmazioni dovranno tener conto delle specifiche identità del quartiere e dei processi di trasformazione in corso, assegnando un valore e una centralità specifica ad alcuni edifici, spazi pubblici e luoghi che hanno già un significato (storico, culturale o sociale) per le comunità e/o su cui l’Amministrazione sta concentrando degli investimenti (cd. attrattori);

3. inclusività: le programmazioni dovranno garantire il massimo coinvolgimento di tutti gli attori locali attivi nei vari quartieri (residenti, comitati, associazioni, ecc.) con particolare riferimento ai soggetti fragili (bambini, anziani, diversamente abili, ecc.) per favorire la più ampia partecipazione al programma di sviluppo;

4. sostenibilità: le programmazioni dovranno orientarsi all’auto-sostenibilità nel medio-lungo periodo utilizzando le risorse del presente avviso come volano per generare nuove entrate da reinvestire e/o attrarre nuovi finanziamenti pubblici e/o privati.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, saranno ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

a) interventi nel campo dell’inclusione sociale attiva, dell’integrazione e del contrasto alla povertà;

b) interventi nel campo dell’educazione informale, dell’istruzione e della formazione (è esclusa l’attività di formazione professionale di tipo tradizionale così come disciplinata dalla normativa regionale);

c) interventi in campo artistico (mostre, interventi di arte pubblica ecc.), culturale (eventi, talk, concerti, spettacoli ecc.) e della tutela e promozione del territorio e del patrimonio storicoartistico e culturale;

d) interventi in campo ambientale finalizzati alla salvaguardia, al miglioramento e alla promozione del paesaggio;

e) interventi nel campo della radiodiffusione, dell’editoria e della comunicazione sociale;

f) interventi nel campo dello sport e della pratica dilettantistica;

g) azioni di riqualificazione e riuso di beni pubblici inutilizzati a fini sociali o culturali h) interventi nel campo della animazione territoriale e della partecipazione civica (es. forum, OST, laboratori di progettazione ecc.)

Non saranno ammissibili attività di studio e ricerca né di sostegno alle start-up e/o di rafforzamento di nuove imprese commerciali, sociali o di servizi. Non saranno ammessi altresì interventi di ristrutturazione e/o di manutenzione straordinaria di beni, immobili e/o spazi privati.

La domanda di partecipazione, redatta utilizzando l’Allegato 1, potrà essere presentata da costituende ATS in relazione a ciascuna unità territoriale indicate nell’avviso, composte da soggetti già costituiti e in possesso di codice fiscale e/o partita non profit (es. associazioni, cooperative, enti ecclesiastici, fondazioni ecc.), soggetti appartenenti al settore pubblico (es. scuole, università ecc.), operatori economici, gruppi informali con impegno a costituirsi in qualsiasi forma giuridica in caso di finanziamento.

L’avviso prevede un importo massimo di sovvenzione per ciascuna delle 12 aree territoriali di
seguito riportate, predeterminata sulla base di parametri socio-demografici e di marginalità così
come riportato nella tabella che segue:

Municipi Unità territoriale Soglia massima Tot. Municipio
1 Libertà € 165.000,00 € 430.000,00
Murat – San Nicola € 70.000,00
Madonnella € 60.000,00
Japigia – Sant’Anna € 90.000,00
Torre a Mare – San Giorgio € 45.000,00
2 Poggiofranco – Picone € 130.000,00 € 290.000,00
Carrassi – San Pasquale – Mungivacca € 160.000,00
3 San Paolo – Stanic – Villaggio del Lavoratore € 130.000,00 € 200.000,00
San Girolamo – Fesca – Marconi – San Cataldo € 70.000,00
4 Carbonara – Ceglie – Loseto – Santa Rita € 150.000,00 € 150.000,00
5 Palese € 60.000,00 € 130.000,00
Santo Spirito – Catino – San Pio – Torricella € 70.000,00
Totale € 1.200.000,00

Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 20.11.2018. Potranno essere presentate a mano, oppure a mezzo raccomandata A.R. o analoghi del Servizio Poste Italiane oppure a mezzo Corriere o Agenzia di recapito presso la sede dello Staff Autorità Urbana, sita in Bari alla Via Cairoli n. 2.

RESPONSABILE DI PROCEDIMENTO: Marisa Lupelli
PUBBLICATO DA: Staff Autorità Urbana

Allegati

Reti Civiche Urbane (RCU)- Comunicato del Comune di Bari del 24 agosto 2018

Questa mattina è stata presentata alla stampa dal sindaco Antonio Decaro, a Palazzo di Città, la misura Reti Civiche Urbane (RCU), finanziata per 1.200.000 euro a valere sul POC Città Metropolitane 2014-2020 (Programma Operativo Complementare del PON METRO), che intende promuovere e sostenere, attraverso l’erogazione di risorse finanziarie, la creazione di 12 Reti Civiche Urbane (RCU) in tutti i quartieri della città finalizzate all’elaborazione condivisa dal basso di programmi di animazione culturale, attivazione comunitaria e innovazione sociale, distribuiti su 18 mesi. Una misura di “community building” che mira a rafforzare la coesione sociale nei quartieri cittadini, invitando i soggetti attivi sui territori a lavorare insieme su una programmazione socio-culturale condivisa sviluppata sulla base dei bisogni e delle aspirazioni dei cittadini… continua a leggere