Dopo la chiusura dell’accordo con Fiera di Bologna per il rilancio del quartiere fieristico, la Giunta regionale interviene per completare il processo di valorizzazione della Fiera del Levante, battezzando il Polo territoriale delle Arti e della Cultura.
L’indirizzo è quello di consolidare e potenziare la vocazione di grande attrattore culturale e turistico della Fiera, in rete con gli altri attrattori del Territorio a livello urbano e regionale, dal Porto di Bari fino al Teatro Petruzzelli e al Kursaal Santa Lucia, passando attraverso l’Archivio di Stato, Santa Scolastica, il Castello Svevo, il Teatro Margherita, etc.
“Il progetto del Polo delle Arti e della Cultura – hanno commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone dopo l’approvazione della delibera – è molto di più di un intervento infrastrutturale su alcuni padiglioni della Fiera del Levante. L’armonizzazione spaziale degli uffici dell’assessorato con le agenzie regionali che si occupano di Turismo, Cinema, Teatro, insieme alla creazioni di spazi espositivi e di spazi dedicati alla produzione artistica e culturale, si sviluppa parallelamente al processo di riforma degli strumenti normativi e del sistema degli aiuti del settore turismo e cultura. Una riforma – ha concluso la Capone – che ha già iniziato a concretizzarsi con la creazione dei Polo Biblio-Museali a Brindisi Foggia e Lecce che insieme ai cineporti costituiscono i terminali intelligenti della politica culturale della Regione Puglia”.
BREVI NOTE SUL PROGETTO
Il progetto prevede il recupero e restauro di tutti i padiglioni esclusi dalle attività fieristiche e congressuali, da destinare a spazi polifunzionali a prevalente destinazione culturale e di spettacolo dal vivo (esposizioni, mostre, teatro/musica/danza, attività educative, formative, divulgative, ma anche di promozione, produzione e/o scambio di servizi), ad integrazione delle attività già presenti in Fiera per il tramite di Puglia Promozione e Apulia Film Commission, con interventi di completamento e avvio della gestione dell’Apulia Film House – il nuovo museo del cinema regionale – e rafforzamento del Cineporti. A tal fine l’operazione prevede una riallocazione di tutti gli uffici regionali dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ma anche del Teatro Pubblico Pugliese, con evidenti economie di scala e vantaggi per gli utenti e gli operatori della cultura e del turismo, nonché una riduzione degli ingenti costi di locazione passiva che attualmente la Regione sopporta in immobili non di proprietà.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione, in partnership Pubblico-Privato, di uno spazio esperienziale per il design e l’architettura, da utilizzare come luogo di co-networking ad uso di architetti, designer, progettisti, artisti, con installazioni, mostre, seminari e produzioni che definiscano i trend del momento a livello nazionale e internazionale. A completamento del Polo delle Arti e della Cultura, è prevista la realizzazione di una serie di interventi infrastrutturali sulle parti comuni del quartiere fieristico, oltre alla realizzazione di una Sala grandi eventi, al fine di dotare la Puglia di una struttura stabile in grado di ospitare eventi, meeting e congressi per 1200/1500 ospiti.
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