Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale il regolamento 31 maggio 2017, n. 115, che disciplina il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato. Entrerà in vigore il 12 agosto. Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale il regolamento 31 maggio 2017, n. 115, che disciplina il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato. Entrerà in vigore il 12 agosto prossimo. Il Registro costituisce il primo strumento informatizzato attivato da un Paese membro dell’Unione europea, e rappresenta un’azione agile quanto efficace per verificare le agevolazioni pubbliche concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici o, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Ue. Il Registro rappresenta, allo stesso tempo, un sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di pubblicità e trasparenza. E’ concepito, inoltre, per consentire alle amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto in favore delle imprese (come pure ai soggetti di natura privata), di effettuare i controlli amministrativi nella fase di concessione, attraverso il rilascio di specifiche “visure” che rechino l’elencazione dei benefici di cui il destinatario abbia già goduto negli ultimi esercizi, in qualunque settore.
Grazie all’immissione degli elementi relativi alle misure di aiuto e alle concessioni operate a favore delle imprese che le amministrazioni dovranno effettuare, il suddetto Registro è destinato a raccogliere tutte le informazioni riguardanti le diverse tipologie di aiuto previste dalla normativa europea e nazionale. E’ interconnesso anche con l’elenco delle imprese, per l’acquisizione di informazioni relative ai soggetti beneficiari degli aiuti, e con il Sistema Cup della Presidenza del Consiglio dei ministri, per consentire la richiesta e il rilascio del codice unico di progetto.
Oltre alle informazioni sulle misure di aiuto vigenti in Italia e le concessioni effettuate dalle amministrazioni a favore delle imprese, il Registro conterrà anche l’enumerazione dei soggetti tenuti alla restituzione di un aiuto oggetto di decisione di recupero da parte della Commissione europea. La precedente versione del Registro, (la Bda) anch’essa operante presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo economico, resta operativa ai soli fini di consultazione e gli aiuti in essa già registrati alla data di pubblicazione del regolamento verranno portati automaticamente nel nuovo documento. Il nuovo Registro sarà operativo dal 12 agosto 2017.
Senza commenti