ino al prossimo 31 luglio i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 16 e i 29 anni, residenti a Bari, che abbiano un ISEE pari o inferiore ai 6000 euro, potranno presentare domanda per partecipare al programma BA29, finalizzato all’inserimento lavorativo di giovani disoccupati attraverso l’attivazione di tirocini semestrali retribuiti presso aziende e organizzazioni dell’area metropolitana di Bari.
Entro il 2020 BA29, sostenuto dal Comune di Bari con 1.900.000 euro finanziati attraverso il PON Metro e il Patto per Bari, consentirà di realizzare circa 700 tirocini, con un impatto del 21% sulla platea degli aventi diritto, stimata in circa 2900 persone.
Ad ogni ragazzo o ragazza, selezionati a seguito dell’avviso in pubblicazione, sarà riconosciuto un rimborso di 450 euro al mese per 6 mesi, a fronte di 25 ore di impegno settimanali, mentre al soggetto ospitante spetterà un contributo di 300 euro una tantum a rimborso di alcune delle spese sostenute per la realizzazione del tirocinio, quali l’assicurazione o gli strumenti di lavoro.
Nel mese di settembre i soggetti selezionati ad esito di questa prima fase saranno chiamati a sostenere i colloqui con le realtà ospitanti.
Ad oggi sono 170 le imprese che hanno aderito rispondendo alla call, aprendo circa 400 posizioni di tirocinio per differenti profili. Settimanalmente viene aggiornata la banca dati dei profili richiesti dalle imprese, che stanno continuando a candidarsi alla misura secondo la modalità a sportello.
BA29 ha durata biennale, il che significa che dopo questa prima finestra temporale (11 giugno-31 luglio), sono previste altre due finestre di apertura del bando attraverso apposito avviso – dal 1 novembre al 31 dicembre 2018 e ancora dal 1 maggio al 30 giugno 2019 – e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
“La misura BA29 – ha dichiarato questa mattina il sindaco Antonio Decaro presentando il bando in conferenza stampa – rientra in una strategia più ampia che il Comune di Bari sta portando avanti dal 2015 sulle politiche del lavoro e sul contrasto alla disoccupazione. La nostra città non si è sottratta alla principale sfida politica del nostro tempo che è rappresentata dai temi del lavoro, dell’autonomia e dei diritti sociali delle persone. Abbiamo realizzato un job center che oggi orienta circa 10mila persone al mercato del lavoro e abbiamo scelto di investire 2 milioni di euro sui Cantieri di cittadinanza per favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti più fragili della fascia 30/55 anni coinvolgendo più di 700 persone in percorsi di attivazione sociale. BA29, coerentemente con questo indirizzo, si rivolge all’universo giovanile, il più colpito dalla crisi economica in questi anni. A breve avvieremo le misure Urbis e D_Bari per avviare nuove imprese in ambito sociale e commerciale ed, entro fine anno, contiamo di inaugurare il primo incubatore d’impresa della città interamente rivolto alla creazione di impresa e all’autoimpiego. Sappiamo che non è ancora sufficiente, ma il nostro impegno su questo fronte è chiaro e inequivocabile”.
“Oggi apriamo il bando con il quale i ragazzi baresi potranno candidarsi per fare un tirocinio di 6 mesi per 450 euro al mese – ha specificato l’assessora alle Politiche attive del lavoro Paola Romano -. Unitamente al bando pubblicheremo anche le proposte di tirocinio, al momento più di 400, ma il dato aumenta di giorno in giorno, per orientare i ragazzi rispetto alla loro scelta. Sappiamo bene che il tirocinio non equivale a un contratto di lavoro, però è un’opportunità concreta per centinaia di ragazzi che vogliano misurarsi con il mondo del lavoro facendo un’esperienza formativa di 6 mesi, come pure per le aziende che potranno formare una persona e, al termine del tirocinio, scegliere di trasformare il rapporto in un contratto di lavoro anche avvalendosi degli incentivi previsti per nuove assunzioni giovanili. I profili richiesti sono assolutamente diversificati e ci restituiscono la fotografia di un tessuto economico e produttivo variegato che ben potrà incrociare le diverse professionalità e percorsi formativi. È un investimento economico importante, così come lo sarà il tempo messo a disposizione dai ragazzi e dalle imprese, per questo sarà nostra cura verificare che il progetto formativo concordato si sviluppi in modo coerente, affinché questo possa rappresentare un’esperienza da mettere a frutto per il futuro della nostra comunità. Al tempo stesso ci assicureremo che i pagamenti avvengano in maniera costante. Ringrazio le organizzazioni sindacali e il partenariato economico e sociale, per averci accompagnato nell’ideazione e nella definizione di questa nuova misura, la prima finanziata dal PON Metro per promuovere l’inclusione sociale e che è in linea con il protocollo, firmato da pochi giorni, sull’occupazione giovanile e l’innovazione sociale: abbiamo bisogno di lavorare insieme perché al dramma della mancanza di lavoro possiamo rispondere solo come comunità coesa. Dalla prossima settimana, avviato questo bando, il prossimo passo sarà convocare il tavolo del partenariato per insediare l’osservatorio sul lavoro e costruire insieme nuove misure per le persone più grandi per favorire l’impiego e l’autoimpiego, coordinandoci con la Regione per provare a dare delle risposte in un’ottica che sia il più possibile integrata”.
Il bando, completo del modello di domanda, è consultabile a questo link.
Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza nella compilazione dell’istanza, gli interessati potranno rivolgersi all’URP di via Roberto da Bari (numero verde 800.018291 – tel.080/5238335), agli sportelli del Segretariato sociale di ogni Municipio e di Porta Futuro Bari, in via Crisanzio 183/h.
Di seguito, l’elenco dei profili richiesti dalle aziende che hanno aderito a BA29, che sarà aggiornato settimanalmente sul sito del Comune di Bari: operaio addetto ai servizi di igiene e pulizia; addetto ai servizi qualificati nella ristorazione e settore turistico/alberghiero; addetto ai servizi non qualificati nella ristorazione e settore turistico/alberghiero; addetto ai servizi generali di segreteria; impiegato amministrativo; addetto vendite – hostess di cassa – addetto al front office; addetti alla logistica; magazziniere; archivista; educatore professionale; addetto al servizio di sorveglianza; assistente familiare; ingegnere gestionale; ingegnere meccanico; ingegnere idraulico; ingegnere ambientale; laureato scienze della formazione/umanistica; operatore addetto al data entry; addetto ai servizi informatici e piattaforme web; addetto ai servizi di comunicazione, organizzazione e gestione eventi; addetto al marketing; receptionist; estetista; tecnico di cantiere; serramentista; operaio generico (verniciatore/montaggio e smontaggio mobili); elettricista; operatore del legno; fisioterapista; biotecnologo; sarta; assistente alla poltrona; meccatronico; addetto manutenzione del verde; parrucchiere.
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