Un milione e 300 mila euro lo stanziamento previsto per i cinque settori contemplati dal piano: teatro, danza, musica, cinema e spettacolo viaggiante circense.
La quarta Commissione consiliare, presieduta da Luigi Bradascio (Pp) ha approvato a maggioranza (con il voto favorevole di Pace, Bradascio, Miranda Castelgrande, Spada, Benedetto, voti contrari di Rosa, Napoli e Leggieri, astenuto Romaniello) il piano annuale per lo spettacolo 2016.
Un milione e 300 mila euro lo stanziamento previsto per i cinque settori contemplati dal piano: teatro, danza, musica, cinema e spettacolo viaggiante circense. Gli interventi promozionali e le azioni di rilevanza regionale, nazionale ed internazionale, previsti dallo strumento di pianificazione che si pone come prima traduzione operativa del piano triennale dello spettacolo 2016/2018, saranno realizzati dalla Regione, in collaborazione e in convenzione, con lo Stato, le Regioni, gli Enti Locali, gli istituti e i Centri nazionali ed internazionali.
Agli operatori dello spettacolo si chiederà l’uso a tempo pieno dei contenitori culturali pubblici, con particolare riferimento ai luoghi di eccellenza dello spettacolo dal vivo, al fine di creare itinerari di animazione, attivare residenze regionali ed interregionali, offrire stagioni teatrali e musicali, festival di rilievo nazionale ed internazionale, nonché percorsi di valorizzazione e di fruizione culturale e turistica anche in rete e in chiave promozionale.
Oltre all’obiettivo generale della qualità dell’offerta si terrà conto di elementi quali-quantitativi tra cui la continuità della programmazione culturale, la capacità di cooperazione anche su base nazionale ed internazionale, attraverso l’incremento delle partnership, la capacità di co-finanziamento, l’utilizzazione e la riqualificazione culturale delle strutture specie nelle aree interne e svantaggiate, la nascita di nuovi contenitori culturali, soprattutto interdisciplinari, la capacità di innovare in termini di nuove produzioni, il ricambio generazionale, e non ultimo il legame sempre più forte fra attività dello spettacolo ed incremento del turismo culturale.
Le azioni saranno realizzate attraverso quattro misure: la prima riguardante azioni a sostegno dei soggetti iscritti, alla data di presentazione dell’istanza, all’albo degli operatori dello spettacolo della Regione Basilicata, come previsto dall’art. 11 della L.R. 37/2014; misura 2: azioni in convenzione con gli operatori dello spettacolo singoli o in circuito, che risultano essere beneficiari di finanziamenti relativi al settore dello spettacolo, a valere sulle risorse del Fondo Unico dello Spettacolo, assegnate dal Mibact; misura 3: azioni di sostegno delle attività di rete di cui all’art. 4 della Legge 37/2014, tra operatori dello spettacolo iscritti all’albo degli operatori dello spettacolo della Regione Basilicata e altri soggetti pubblici, privati, istituzioni scolastiche e associazioni culturali, per realizzare attività di rete a livello regionale, nazionale ed internazionale che abbiano carattere innovativo; misura 4: azioni di iniziativa esclusiva della Regione Basilicata, azioni a regia regionale in collaborazione con Mibact, realtà nazionali ed internazionali di qualità, realizzate con totale copertura dei costi.
Le proposte che dovranno contenere un progetto rispondente alle finalità europee, nazionali e regionali, potranno essere presentate dagli operatori dello spettacolo iscritti all’Albo.
L’intervento finanziario regionale di sostegno non può essere superiore al 50 per cento del totale dei costi riconosciuti ammissibili e non può, comunque, eccedere il disavanzo del piano finanziario preventivo. Ai fini della ammissibilità alla valutazione, le proposte presentate dovranno rispettare alcuni requisiti minimi quantitativi indicati dal piano.
Hanno partecipato ai lavori, oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande e Achille Spada (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Michele Napoli (Pdl-Fi), Nicola Benedetto (Cd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Gianni Leggieri (M5s), Francesco Pietrantuono (Psi).
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