Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso pare favorevole al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che estende il cosiddetto “bonus cultura” ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2018.

I giovani potranno ricevere la carta elettronica, che consentirà loro di spendere fino a 500 euro in acquisti culturali (mostre, libri, musei, spettacoli, ecc.), purché in possesso dei requisiti già previsti per i beneficiari in particolare, quello di essere residenti nel territorio nazionale e, ove previsto, di essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità.

Per il garante restano irrisolti alcuni aspetti e, in particolare, per la parte di sua competenza, non risultano ancora disciplinate nel dettaglio le indicazioni sulle modalità di gestione e conservazione dei dati personali trattati

Il Garante pertanto ribadisce che le integrazioni in materia, risultano necessarie anche al fine di rendere il decreto pienamente conforme all’art. 6 , comma 3 del Regolamento UE 2016/679. Ai sensi di tale articolo la base giuridica del trattamento dovrebbe contenere disposizioni specifiche per adeguare l’applicazione delle norme del Regolamento, con particolare riferimento ai periodi di conservazione dei dati, alle operazioni e procedure di trattamento e alla realizzazione e gestione della “piattaforma informatica dedicata”.

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