Lo stabilisce la Direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione nell’anno 2018. Nel documento segnalata anche la messa in sicurezza del patrimonio, la valorizzazione del sistema museale e i libri. Il 2018 sarà un anno dedicato in particolare all’attuazione del Piano strategico del turismo (2017-2022), all’attuazione della legge sullo Spettacolo dal vivo, alla messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato dal terremoto, alla valorizzazione del sistema museale, alle imprese culturali e creative come ai librai. Sono le attività di rilievo che, oltre a quelle istituzionali di tutela conservazione e valorizzazione, il ministero dei Beni culturali e del Turismo svolgerà nel corso di quest’anno. Lo prevede la Direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione nell’anno 2018 firmata dal ministro Dario Franceschini il 20 febbraio e pubblicata il 27 marzo (vidimato dalla Corte dei Conti il 26). Queste priorità, ovviamente, potranno incorrere in degli aggiustamenti alla luce della designazione del nuovo capo del dicastero del Collegio Romano.
Cinema e spettacolo dal vivo – In secondo luogo “l’Attuazione della nuova legge sullo spettacolo dal vivo che incrementa le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo, estende il credito d’imposta a tutti i teatri, rende permanente il tax credit musica, introduce maggiore trasparenza, porta sostanziali novità per il rilancio e la crescita del settore e prevede la graduale diminuzione della presenza degli animali nei circhi. Piena attuazione della legge sul cinema con i connessi decreti attuativi e il sostegno al settore cinematografico (credito d’imposta e tax credit)”.
Tax credit alle imprese e ai librai – Nel 2018, come previsto dalla legge di bilancio, verrà disciplinata la procedura per l’attribuzione della qualifica di “impresa culturale e creativa” al fine del riconoscimento del beneficio di un credito d’imposta nella misura del 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, promozione e produzione di prodotti e servizi culturali e creativi. Inoltre, agli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, verrà riconosciuto un credito di imposta parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione.
La Direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione nell’anno 2018
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