La Ripartizione Culture e Sport rende noto che, in accordo con la vigente normativa, tesa alla razionalizzazione della spesa pubblica (art. 1, c. 449 e 450, della legge n. 296/2006, come modificati dal l’art. 7, c. i e 2 del D.L. n. 52/2012, conv. in legge n. 94/2012; art. 328 c. 1, del D.P.R n. 207/2010; art. 33, comma 3-bis, del D.lgs. n. 163/2006 come da ultimo modificato dal D.L. 66/2014), e in ossequio alle disposizioni previste dal Regolamento comunale per l’acquisizione in economia di beni, servizi e lavori (approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 10.12.2015), ricorrerà, anche per gli acquisti di beni e servizi culturali di importo inferiore a 207.000 euro, al mercato elettronico della pubblica amministrazione – MEPA gestito dalla Consip SpA.
Tutti gli operatori economici interessati ad avere rapporti contrattuali con la ripartizione comunale Culture sono pertanto invitati a iscriversi al MEPA e ad abilitarsi per le categorie di interesse. Tale strumento consente di svolgere l’intera procedura di gara in modalità telematica, favorendo la maggiore efficienza e trasparenza della operazioni di gara, ed è in grado di rispondere ai fabbisogni delle Amministrazioni in tema di acquisti anche per esigenze specifiche. Per iscriversi al MEPA è sufficiente seguire le indicazioni specificate nell’avviso rivolto ai potenziali fornitori della ripartizione, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Bari a questo link.
“Con l’attivazione di questa procedura – dichiara l’assessore Maselli – anche per quanto concerne le attività culturali e di spettacolo fornite dalle imprese in regime di appalto, il Comune si dota di uno strumento trasparente, efficiente e rapido che consentirà di individuare, a parità di condizioni, il miglior concorrente nelle procedure in corso. Il ricorso al Mercato elettronico delle P.A. ci consentirà inoltre di ottenere risparmi di tempo sul processo di acquisizione di beni e servizi sotto soglia, di garantire una maggiore tracciabilità dell’intero processo d’acquisto, di poter scegliere confrontando un ampio ventaglio di prodotti offerti dai diversi fornitori e, più in generale, di determinare lo snellimento e la semplificazione dell’intera procedura di evidenza pubblica”.
Fonte Comune di Bari
Senza commenti