Con sentenza n. 14012 del 2 aprile 2015, la Corte di Cassazione, in caso di infortunio, ha stabilito la responsabilità penale del datore di lavoro per lesioni colpose gravi subite dal lavoratore presente in un cantiere, indipendentemente dal fatto che quest’ultimo stesse lavorando o stazionasse nel cantiere in un momento di pausa.
I giudici della Suprema Corte hanno precisato come la violazione delle prescrizioni a tutela della sicurezza degli ambienti lavorativi, per il solo fatto che l’infortunio si sia realizzato all’interno del cantiere, resti attiva a prescindere dal fatto che il lavoratore stesse prestando attività lavorativa o fosse rimasto lì durante un periodo di riposo o pausa dal lavoro.
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