Almeno per le feste natalizie i contribuenti italiani potranno stare tranquilli e trascorrere due settimane senza che qualche postino bussi al portone di casa per consegnare una cartella di Equitalia. L’agente della riscossione riproporrà infatti, anche per questo Natale, l’operazione «zero cartelle» già sperimentata lo scorso anno e nell’ultima estate. Saranno congelati – e il termine è perfettamente in linea con il periodo invernale – 375.518 atti nell’arco temporale che va dal 24 dicembre all’8 gennaio 2017. In questo intervallo era programmato l’invio di 450mila cartelle; quindi non proprio tutto si fermerà perché alcuni atti «inderogabili» (stimati in «alcune migliaia»dall’agente della riscossione) saranno notificati, anche se una grossa parte sarà trasmessa tramite Pec (posta elettronica certificata).
Escluso ogni impatto sulla rottamazione delle cartelle perché quello che conta materialmente è l’affidamento del carico da parte dell’ente creditore all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2016 e non la notifica dell’atto al contribuente che, quindi, può avvenire anche successivamente tanto è vero che Equitalia sarà tenuta a informare entro il 28 febbraio 2017 se ci sono cartelle per cui è possibile aderire alla sanatoria.
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