Il caso riguarda il licenziamento di un lavoratore intermittente a seguito del raggiungimento dei 25 anni, età limite.

Dopo contrastanti pronunce si esprime la Corte di Giustizia Ue la quale afferma la legittimità di tale licenziamento poiché non discriminatorio in quanto avente una finalità legittima di politica del lavoro e del mercato del lavoro.

La Corte compie una approfondita analisi della problematica.

Corte Giustizia UE, sentenza C-143/16 del 19 luglio 2017.