Nuova platea di destinatari e tolleranza sulle sanzioni. Queste, in breve, le novità in materia di split payment illustrate dall’Agenzia dell’Entrate con la circolare n. 9/E del 7 maggio 2018. Dopo le modifiche introdotte dalla L. 172/2017, infatti, è stato esteso il meccanismo di scissione dei pagamenti a nuovi soggetti per le fatture emesse dal 1° gennaio 2018.
L’estensione – si apprende dal documento – riguarda gli enti pubblici economici, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona; le fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva non inferiore al 70% o che comunque siano controllate da soggetti pubblici; le società controllate direttamente o indirettamente dagli enti menzionati e, infine, le società partecipate per una quota inferiore non inferiore al 70% da amministrazioni pubbliche e da enti e società soggette allo split payment.Con il documento, inoltre, l’Agenzia scioglie i dubbi anche in riferimento a due casi pratici di società fiduciarie. Si stabilisce, in sintesi, che le società fiduciarie saranno coinvolte dalla nuova disciplina soltanto se anche il cliente fiduciante (effettivo titolare delle quote della società) rientri nell’ambito dello split payment. Esclusi, invece, i compensi e gli onorari liquidati ai consulenti tecnici d’ufficio che operano su incarico dell’Autorità giudiziaria.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce, poi, che non saranno sanzionati eventuali comportamenti difformi adottati dai contribuenti prima della pubblicazione della presente circolare, purché non sia stato arrecato danno all’Erario con il mancato versamento dell’imposta dovuta. Per concludere l’Agenzia ricorda che, per facilitare l’individuazione dei nuovi soggetti rientranti nel regime della scissione dei pagamenti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito internet – in data 19 dicembre 2017 e con effetto a partire dal 1° gennaio 2018 – alcuni elenchi che permettono ai soggetti passivi Iva di verificare le informazioni relative ai cessionari/committenti e stabilire se applicare la scissione dei pagamenti.
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