L’Inps, con la circolare n. 139 del 12 ottobre 2017, ha fornito indicazioni operative e linee guida per l’attuazione delle prestazioni previdenziali di malattia e di degenza ospedaliera ai lavoratori iscritti alla Gestione separata (previste dall’articolo 8, comma 10, della legge n. 81 del 22 maggio 2017).
La circolare chiarisce che, ai fini dell’individuazione delle patologie da considerare per il riconoscimento della specifica tutela introdotta dalla recente disposizione, è opportuno considerare che la tutela previdenziale della malattia ha lo scopo di compensare la perdita di guadagno nei casi di temporanea incapacità lavorativa del soggetto. Allegato alla circolare l’Istituto ha pertanto fornito un elenco di patologie che rientrano nella tutela stabilita dalla recente normativa. Per il riconoscimento della tutela, al fine di poter garantire il reale soddisfacimento di tutti i requisiti sanitari sopra descritti, l’Inps ritiene necessario che gli Uffici medico legali dell’Istituto possano visionare informazioni aggiuntive rispetto a quelle contenute nel certificato di malattia. In particolare, si legge, l’Istituto dovrà necessariamente ricevere, oltre al certificato di malattia regolarmente prodotto, anche ulteriore documentazione medica (cartelle cliniche, relazioni mediche, accertamenti diagnostici) comprovante l’effettuazione della terapia e la sussistenza della grave patologia cronica con le caratteristiche sopra descritte.
Il lavoratore – si legge – dovrà produrre il certificato di malattia nei tempi e nelle modalità vigenti e dovrà, altresì, consegnare agli uffici Inps: il modello cartaceo di domanda di prestazione e di trasmissione della documentazione medica (Mod. SR06, opportunamente aggiornato, disponibile sul sito web dell’Inps), senza procedere alla richiesta di prestazione mediante i servizi on line dell’Istituto; e un plico chiuso contenente la documentazione medica di cui sopra e riportante la dicitura “contiene dati sensibili di natura sanitaria”.
Senza commenti