L’INPS con la circolare n.70/17 definisce i valori minimi di retribuzione giornaliera per l’anno 2017. L’art 1, c. 287, della legge n. 208/15, stabilisce che “con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può risultare inferiore a zero.”

Come precisato nella circolare n. 12/17, L’ISTAT, con comunicato ufficiale del 16 gennaio 2017, ha informato che la variazione percentuale verificatasi negli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, nei periodi gennaio – dicembre 2015 e gennaio – dicembre 2016 è pari al –0,1 per cento.

Ciò considerato, la misura per l’anno 2017 del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti risulta pari a quella del 2016 (circolare n. 19/17).