Lo Spettacolo pugliese non può restare in stand by
L’emergenza non è finita! Anzi!
Due anni di stop, quasi totale, hanno piegato gli operatori dello spettacolo.
Teatri, cinema, compagnie di produzione e spettacolo viaggiante sono in crisi profonda. Due
anni di inattività che hanno letteralmente prosciugato le, già esigue, risorse di cui disponevano
gli operatori.
Riportare i cittadini a frequentare i luoghi di spettacolo deve essere la priorità ma è
indispensabile intervenire immediatamente al fine di evitare la chiusura di cinema, teatri e
luoghi di spettacolo.
Il lavoro capillare che fanno gli operatori dello spettacolo è necessario alla formazione di
cittadini consapevoli e sensibili alle dinamiche sociali dei nostri territori.
I grandi eventi pubblici sono sicuramente necessari al marketing territoriale, a creare un
immagine della Puglia che vada oltre i confini nazionali ma non possono sostituirsi ai progetti
culturali “del” e “nel” territorio che portano ricchezza materiale e immateriale.
Sono necessari interventi urgenti e immediati, come già avviati in altre regioni di Italia, per
non disperdere l’investimento pubblico e privato che si è fatto negli ultimi anni in Puglia.
E’ assolutamente necessario ascoltare gli operatori e intervenire al più presto onde evitare lo
sgretolamento del sistema spettacolo che con tanta fatica migliaia di professionisti hanno
contribuito a costruire.
Non c’è più tempo! La nostra speranza è che il nostro appello venga recepito in tutta la sua
urgenza dal Presidente Emiliano che ha diretta competenza sul settore avendo mantenuto la
delega e che la Regione Puglia intervenga immediatamente.
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