Con sentenza n. 12486 del 17 giugno 2015, la Corte di Cassazione ha affermato la illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, nei confronti di un lavoratore che temporaneamente non possiede più i titoli per lo svolgimento della sua mansione.
I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato come la temporanea mancanza del titolo non può portare ad una decisione così sproporzionata quale quella del provvedimento espulsivo.
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