Il decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, pubblicato sulla G.U. del 29 dicembre 2010, n. 305 – cosiddetto “milleproroghe” – ha incrementato le precedenti disposizioni in materia contenute nella legge di stabilità approvata il 7 dicembre 2010, innalzando nel totale ad € 400.000.000,00 il tetto di spesa per l’erogazione del “5 per mille dell’Irpef” nel 2011, a parte € 100.000.000,00 riservati alla Sclerosi Amiotrofica (c.d. SLA).
La procedura di ammissione al beneficio ricalca le modalità ed i termini, opportunamente adattati, contenuti nella legge 22 maggio 2010, n. 73 (di conversione, con modifiche, del decreto legge 25 marzo 2010, n. 40) e nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 2010, pubblicato sulla G.U. dell’8 giugno 2010, n.131.
Il 14 marzo 2014 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una versione aggiornata degli elenchi degli ammessi e degli esclusi, con l’indicazione delle scelte e degli importi spettanti a ciascun beneficiario. La prima versione era stata pubblicata il 9 maggio 2013.
Il 5 per mille dell’anno finanziario 2011 è stato erogato nel corso del 2013 e nella prima parte del 2014 dal Ministero del lavoro e p.s. per il tramite dell’Agenzia delle Entrate. Gli elenchi degli enti per i quali è stato disposto il pagamento sono consultabili nel sottostante collegamento “Elenco dei pagamenti effettuati”.
Una parte di beneficiari (i cosiddetti “NoIBAN) non hanno potuto essere liquidati in quanto privi di conto bancario/postale, o poichè le coordinate bancarie/postali non sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate o non si sono rivelate corrette. L’elenco dei “NoIBAN” trasmesso al Ministero dall’Agenzia delle entrate è consultabile nel sottostante collegamento “Elenco dei beneficiari privi di IBAN”.
Gli Enti presenti nell’elenco dei “NoIBAN” possono richiedere la liquidazione del contributo facendo pervenire entro e non oltre il 15 novembre 2014, per raccomandata, la relativa richiesta firmata in originale dal legale rappresentante corredata di copia del documento di identità in corso di validità al seguente indirizzo:
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Direzione generale per il Terzo settore e le formazioni sociali – Div. I
Via Fornovo, 8
00192 ROMA
N.B. per i contributi di importo pari o superiore a € 1.000 la richiesta dovrà recare obbligatoriamente le coordinate bancarie (IBAN); solo per gli importi inferiori a € 1.000 il pagamento potrà essere richiesto, in alternativa, in rimessa diretta (contanti) presso la tesoreria provinciale della Banca d’Italia. In questo caso la somma dovrà essere obbligatoriamente riscossa entro e non oltre due mesi dall’arrivo dell’accredito in tesoreria.
Elenco dei pagamenti effettuati
Elenco dei beneficiari privi di IBAN (NoIBAN)
Modello della richiesta di liquidazione NoIBAN in formato editabile (Microsoft Word)
Modello della richiesta di liquidazione NoIBAN in formato stampabile (PDF)
Soggetti beneficiari che non risultano negli elenchi di pagamento e dei NoIBAN
Gli enti che risultano nell’elenco dei beneficiari del cinque per mille pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate ma non sono presenti né negli elenchi dei pagamenti effettuati né nell’elenco dei NoIBAN, devono rivolgersi alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio per avere chiarimenti in merito alla loro posizione.
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