Dai dati pubblicati dall’Osservatorio dell’Audiovisivo Europeo, organismo del Consiglio d’Europa, emerge che l’Italia è tra i quattro Paesi UE in cui il numero di biglietti venduti ai botteghini delle sale cinematografiche ha registrato il maggiore incremento nel 2016. Sulla base delle stime provvisorie rilasciate, rispetto all’anno precedente è stato registrato infatti un aumento di 5 milioni e 800 mila spettatori. Era dal 2004 che in Europa non si vedeva un tale successo del grande schermo.
Nella classifica degli aumenti di numeri di biglietti venduti l’Italia si colloca al quarto posto dopo Francia, Polonia e Spagna. Tendenza negativa invece per altri due grandi mercati, quello tedesco e quello britannico che nel 2016 hanno subito un calo. Rispetto al 2015, in Germania il numero di biglietti venduti è diminuito addirittura di 18 milioni. Più contenuto il calo britannico, con una perdita di 3 milioni e 700 mila spettatori.
“Anche se è troppo presto per analizzare le origini dell’aumento di biglietti nell’Unione Europea – sottolinea l’Osservatorio – sembra che la crescita sia dovuta alla buona performance di un grande numero di film americani e i buoni risultati ottenuti dai film italiani, francesi, polacchi e cechi nei mercati nazionali”. In Italia la quota di mercato dei film nazionali nel 2016 è stata del 28,7%. Il Paese che registra la più alta percentuale è la Francia, dove i film nazionali hanno conquistato il 35,3% del mercato.
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