ROMA, 6 OTT – Via libera del Senato al ddl cinema. Il provvedimento è stato approvato con 145 sì, 6 no e 30 astenuti. Il ddl, collegato alla manovra finanziaria, ora passa all’esame della Camera. “Questa legge è attesa da molti anni, da qualche decennio dal mondo del cinema. La risposta che il Senato e spero presto tutto il parlamento potrà dare è una risposta che non aumenta solo le risorse ma che introduce nel nostro ordinamento un ancoraggio preciso”, ha commentato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.

Dal Ddl sono state espunte le parti relative allo spettacolo dal vivo e l’Aula ha confermato lo stralcio gia’ deciso in commissione Istruzione dell’articolo 34 relativo al codice dello spettacolo. Negli articoli da 10 a 24, si introducono sei modalita’ di credito d’imposta con percentuali variabili dal 15 al 40 per cento; si dettano una nuova disciplina sull’erogazione di contributi automatici e di contributi selettivi alle opere di qualita’ e di giovani autori; viene istituito il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, che sara’ alimentato, in misura non inferiore a 400 milioni di euro annui, da una quota parte degli introiti erariali derivanti da attivita’ svolte dalla filiera produttiva.