- L’ospite/artista da coinvolgere all’interno del progetto di residenza artistica internazionale può essere un coreografo italiano residente da anni all’estero con una propria attività artistica e professionale riconosciuta?
- Per progetto di residenza artistica internazionale si intende il progetto che coinvolga, per un periodo di residenza artistica con le caratteristiche previste nell’Avviso, un artista di teatro e/o danza (eccellenze registiche, coreografiche, drammaturgiche ed attoriali internazionali, nel settore del light design, ecc) che operi stabilmente e in maniera continuativa all’estero
- Il luogo deputato dove si svolgerà il progetto di residenza artistica internazionale deve essere pubblicato o può anche essere uno spazio privato?
- Per quanto attiene all’attività di cui al punto a) del paragrafo A.2 del Disciplinare di cui all’oggetto, si precisa che il periodo di residenza dovrà tenersi in Puglia in luogo idoneo ed agibile alle attività oggetto del progetto di residenza proposto, quindi anche privato purché in possesso delle autorizzazione richieste. Per quanto attiene all’attività di cui al punto b) del paragrafo A.2 del Disciplinare di cui all’oggetto è necessario l’utilizzo di un teatro, anche privato, sito in Puglia, in regola con le autorizzazioni di legge. Lo spazio teatrale proposto dovrà essere nella disponibilità del soggetto proponente (gestore o concessionario o locatario o proprietario, ecc.) per il giorno di programmazione e per i giorni necessari all’allestimento dello/degli spettacolo/i.
- Nel disciplinare si dice di progetti da realizare all’estero: PUNTO A.1 ‘Possono presentare progetti artistico-culturali di teatro e di danza pugliesi da realizzare all’estero i soggetti di produzione e/o distribuzione e/o organizzazione di spettacolo dal vivo di teatro e/o danza, aventi sede in Italia o all’estero e costituiti in qualsiasi forma giuridica, che siano in possesso dei seguenti requisiti ‘…….. Al punto B3 si dice: I soggetti, la cui proposta progettuale sarà inserita, anche parzialmente, nella programmazione artistico-culturale di teatro o danza all’estero del TPP per l’anno 2016,….La domanda è: bisogna realizzare progetti che prevedano attività all’estero?
È evidente che trattasi di un evidente refuso. Pertanto in entrambi i punti del disciplinare richiamati vanno riferiti a proposte progettuali finalizzate alla definizione della PROGRAMMAZIONE DI RESIDENZE ARTISTICHE INTERNAZIONALI E PROGRAMMAZIONE DI SPETTACOLI TEATRALI E COREUTICI INTERNAZIONALI IN PUGLIA 2016.
Pertanto i punti segnalati vanno così corretti:
PUNTO A.1 “Possono presentare progetti artistico-culturali di residenze artistiche internazionali e programmazione di spettacoli teatrali e coreutici internazionali in Puglia i soggetti di produzione e/o distribuzione e/o organizzazione di spettacolo dal vivo di teatro e/o danza, aventi sede in Italia o all’estero e costituiti in qualsiasi forma giuridica, che siano in possesso dei seguenti requisiti…….”
Al punto B3 si dice: I soggetti, la cui proposta progettuale sarà inserita, anche parzialmente, nella programmazione artistico-culturale DI RESIDENZE ARTISTICHE INTERNAZIONALI E PROGRAMMAZIONE DI SPETTACOLI TEATRALI E COREUTICI INTERNAZIONALI IN PUGLIA per l’anno 2016,.
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