L’Inps, con circolare n. 86 del 3 luglio 2014, fornisce le istruzioni al Dpr 157/2013 che ha avviato una prima armonizzazione di alcuni fondi previdenziali speciali alle nuove regole pensionistiche in vigore dal 2012.
1) Gruppo ballo: per ballerini e tersicorei aumenta da 45 a 46 anni e 3 mesi, più gli adeguamenti per la speranza di vita;
2) Gruppo attori: viene attuato un incremento generalizzato dei requisiti per l’accesso alla pensione attraverso la progressiva convergenza, fra uomini e donne, dei requisiti anagrafici per il conseguimento del diritto alla pensione. Per gli uomini dal 2014 ci vorranno 64 anni e 3 mesi di età, mentre le donne partiranno con il limite minimo di 60 anni e 3 mesi dal 1° gennaio 2014 per arrivare a 64 anni e 3 mesi dal 1° gennaio 2022; gli interessati sono quelli che fanno parte del sistema di calcolo misto (che hanno versato contributi obbligatori prima del 1996), in quanto per i contributivi puri era già stata previsto l’innalzamento dei requisiti;
3) Gruppo canto: altra l’elevazione del requisito anagrafico riguarda chi andrà in pensione col sistema misto che per gli uomini è fissato a 61 anni e 3 mesi dal 1° gennaio 2014 e per le donne con gradualità, da 57 e 3 mesi a 61 anni e e3 mesi (equiparazione con gli uomini nel 2022), con un incremento di un anno ogni due anni solari;
4) Sportivi professionisti: per gli sportivi professionisti appartenenti al sistema di calcolo misto, ai fini del conseguimento del diritto alla pensione di vecchiaia, è previsto un graduale allineamento dei requisiti anagrafici tra gli uomini e le donne appartenenti al settore nel 2022, attraverso un incremento dei requisiti medesimi (53 anni e 3 mesi per gli uomini dal 1° gennaio 2014 e da 49 e 3 mesi a 53 anni e 3 mesi per le donne, con lo stesso criterio utilizzato per le lavoratrici dello spettacolo).
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