I componenti chiedono la attivazione di un fondo di garanzia per andare incontro alle necessità di anticipazione che l’impresa culturale e creativa necessita per le attività di investimento in termini di risorse umane e risorse strumentali. Si è nuovamente riunito, nei giorni scorsi, l’Osservatorio dello Spettacolo al fine di analizzare i primi dati di monitoraggio rinvenienti dal Bando Spettacolo 2015. I componenti dell’Osservatorio hanno espresso apprezzamento non solo sull’impianto normativo, in linea con le norme nazionali e in coerenza con le strategie messe in campo dallo scenario europeo, ma anche sulla pianificazione delle attività dello spettacolo che vede coinvolte più di 1000 persone sul territorio regionale. Preoccupazioni permangono rispetto ai tempi di liquidazione delle tranche progettuali, che, rimarcano, i componenti, devono essere allineati ai tempi ministeriali dettati dal DM 71/2014 perché funzioni efficacemente il principio del “co-finanziamento” regionale delle attività dello spettacolo sul territorio regionale. A questo proposito, si chiede che venga attivato un “fondo di garanzia” come previsto dalla Legge 37/2014 che venga incontro alle necessità di anticipazione che l’impresa culturale e creativa necessita per le attività di investimento in termini di risorse umane e risorse strumentali.
Il dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali, turistici, Patrizia Minardi, ha inoltre notificato l’avvenuta approvazione, da parte della Giunta regionale, del Piano Triennale 2016-2018, trasferito al Consiglio regionale e alle commissioni competenti. I componenti auspicano che le commissioni competenti consiliari si pronuncino al più presto perché si possa approvare nell’immediato il Piano annuale 2016 e il relativo Bando 2016, al fine di dare continuità all’investimento avviato sul territorio regionale. Chiedono, inoltre, di confermare l’Odg del consiglio, discusso in sede di bilancio 2016, di investimento delle somme dedicate allo spettacolo per il triennio 2016-2018.
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