Nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n.261 del 10 novembre 2014 è stato pubblicato il decreto legislativo 10 novembre 2014, n. 163 relativo alla attuazione della direttiva europea 2012/28/UE su taluni utilizzi consentiti di opere orfane. Il provvedimento entra in vigore il 25 novembre 2014.
Approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre scorso su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, il decreto recepisce la direttiva europea entrata in vigore nel 2012, che ha introdotto nella normativa europea la figura delle opere orfane e ne ha disciplinato gli utilizzi possibili.
Si tratta di opere tutelate dal diritto d’autore per le quali però gli autori o gli altri aventi diritto non siano noti o reperibili. Le biblioteche, gli istituti di istruzione, i musei accessibili al pubblico, gli archivi, le audioteche e cineteche nonché le emittenti radiotelevisive pubbliche potranno utilizzare le opere orfane contenute nelle loro collezioni ai fini di digitalizzazione, indicizzazione, catalogazione, conservazione o restauro e per la messa a disposizione del pubblico.
L’autore di un’opera ritenuta orfana potrà in qualsiasi momento mutare lo status dell’opera stessa ed ottenere un equo compenso dei diritti che gli spettano.

Fonte SIAE