L’analisi Siae dei dati dello spettacolo conferma un andamento generalmente positivo nel primo semestre 2014. “Piccoli e ci auguriamo incoraggianti segnali in un periodo di crisi economica che vede gli italiani, comunque, orientati ad investire nella cultura e nel tempo libero. Un risultato che speriamo possa crescere e attrarre un pubblico sempre maggiore” ha commentato il direttore generale della Siae Gaetano Blandini.
Le cifre relative a spettacolo e sport nella prima metà dell’anno sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Museo Teatrale Siae del Burcardo a Roma da Marina Landi, direttore della Divisione Servizi in Convenzione. “Anche se il primo semestre dell’anno non è stato molto piacevole dal punto di vista economico e sociale – ha ribadito – i dati dimostrano che il pubblico cerca lo svago ed è disponibile a spendere se l’offerta è buona”.
Dal confronto con i valori del primo semestre 2013, emerge complessivamente un aumento del numero di spettacoli (+1,76%), degli ingressi (+1,39%), della spesa al botteghino (+5,20%) e della spesa del pubblico (+2,45%), mentre è in lieve flessione il volume d’affari (-0,04%).
Analizzando i diversi settori dello spettacolo, sicuramente nel primo semestre del 2014 il settore del cinema registra un aumento del numero di spettacoli (+1,45%) e una leggera diminuzione degli ingressi (-0,11%). Si registrano, inoltre aumenti sia della spesa del pubblico (+0,38%) che del volume d’affari (+0,39%) mentre la spesa al botteghino (-0,30%) è in lieve flessione. Il prezzo medio d’ingresso è praticamente stazionario (-0,19%).
Andamento costante per l’attività teatrale: numero di spettacoli +0,60%; ingressi +0,97% e spesa al botteghino, +0,12%, mentre la flessione della spesa del pubblico (-4,74%) e del volume d’affari (-5,06%) probabilmente è dovuta al ritardo nella comunicazione di introiti legati alla spesa del pubblico, principalmente nel settore della prosa.
Segnali positivi per il comparto dei concerti (classici, musica leggera e jazz) nonostante una flessione della domanda e dell’offerta di spettacoli: spesa al botteghino (+0,92%), spesa del pubblico (+0,15%), volume d’affari (+1,53%). Si rileva tuttavia la contrazione del numero di spettacoli (-2,88%) e degli ingressi (-2,57%).
In crescita anche l’attività sportiva: ingressi (+8,33%), spesa al botteghino (+16,35%), spesa del pubblico (+8,72%). Il numero di spettacoli è invece in diminuzione (-1,42%), così come il volume d’affari (-3,36%). In particolare, il volume d’affari nel calcio ha fatto registrare una flessione del 3,82%: si dovrà aspettare la rilevazione di fine anno per verificare se la tendenza sarà confermata e se sia da imputare ai minori introiti realizzati per proventi da non partecipanti (sponsorizzazioni, vendita di diritti televisivi e contratti pubblicitari).
Nel primo semestre dell’anno, nel settore del ballo e concertini è aumentata l’offerta di spettacoli (+3,69%), gli ingressi (+0,11%), la spesa al botteghino (+3,03%) e la spesa del pubblico (+0,16%), mentre è diminuito, di poco, il volume d’affari (-0,08%), con una tendenza, nel complesso, positiva.
In crescita anche l’offerta di spettacoli (+9,59%), la spesa al botteghino (8,90%), la spesa del pubblico (+5,17%) e il volume d’affari (+5,18%) delle attrazioni dello spettacolo viaggiante, che registrano tuttavia una diminuzione degli ingressi (-34,70%). Si tratta però di attività che si svolgono prevalentemente durante i mesi estivi, per le quali la rilevazione dei primi sei mesi dell’anno non è particolarmente indicativa.
Grande crescita per mostre ed dsposizioni: spettacoli, +6,20%; ingressi, +23,14%; spesa al botteghino, +30,72%, spesa del pubblico, +8,99%, volume d’affari, +8,99%. Indicatori con segni di tendenza positivi anche per l’attività con pluralità di generi: crescono infatti il numero di spettacoli (+4,60%), gli ingressi (+0,17%), la spesa al botteghino (+15,77), la spesa del pubblico (+6,78%) ed il volume d’affari (+5,64%). In questo comparto rientrano le manifestazioni all’aperto non riconducibili a specifiche tipologie di manifestazione che, per loro natura, sono allestite principalmente nei mesi estivi e, quindi, saranno catalogate, in misura rilevante, nel corso della seconda metà dell’anno.
In termini di ripartizione geografica del Volume d’affari, si registra una evidente crescita nei territori del Nord-est, nel Centro e nelle Isole. Tra le città con oltre trecentomila abitanti, Bari, Firenze e Roma registrano tutti segni di andamento positivi.
Il film campione d’incassi nella prima metà dell’anno è stato “Maleficent” di Robert Stromberg con Angelina Jolie mentre al secondo posto “Un boss in salotto” di Luca Miniero con la Cortellesi e Papaleo, Nella Top Ten del Teatro le prime sei posizioni sono tutte italiane: in vetta “Rugantino” con Enrico Brignano, seguono “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” di Giuliano Peparini, “Cinecittà” di Giampiero Solari con Christian De Sica, “La scala è mobile” di Felice Musazzi e Antonio Provasio, “Crozza delle Meraviglie”, “50 sfumature di Pintus” di Angelo Pintus. Tra i concerti, la prima posizione spetta a quello dei Rolling Stones il 22 giugno al Circo Massimo a Roma. Per la lirica, si è attestato al primo posto “II Trovatore” di Giuseppe Verdi alla Scala di Milano
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