L’associazione che rappresenta le industrie italiane del cinema e dell’audiovisivo lancia un documento di indirizzo politico e di riforma del comparto
Con il rinnovo delle proprie cariche associative, l’ANICA ha discusso e approvato all’unanimità un documento di indirizzo politico e di riforma del comparto audiovisivo che intende porsi come punto di riferimento per l’iniziativa politica dell’ANICA, ma anche come elemento per la discussione con gli altri attori, sia istituzionali che professionali, dell’intero settore audiovisivo.
“Per una nuova cultura dell’industria audiovisiva in Italia” è il titolo della piattaforma di proposta politica dell’ANICA on line sul nuovo sito dell’Associazione.
Il testo traccia le linee fondamentali che l’ANICA ha individuato per uno sviluppo armonico dell’industria audiovisiva italiana. Dalla definizione di “opera audiovisiva” e di “produttore indipendente”, fino a delineare i fattori di sviluppo del mercato internazionale, del finanziamento pubblico e della filiera cinematografica e audiovisiva, la piattaforma affronta i nodi principali del settore e avanza proposte concrete, ponendole al centro di un’azione che coinvolgerà le istituzioni e le altre associazioni, a cominciare dalla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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