Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato un Comunicato Stampa con il quale informa circa il rafforzamento delle attività ispettive, in collaborazione con INPS, per identificare i casi di precostituzione irregolare delle condizioni per beneficiare della decontribuzione previdenziale (prevista dalla Legge n. 190/2014 – Legge di Stabilità 2015).
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro ha avviato, già dal mese di giugno, degli specifici accertamenti, che ora vengono rafforzati attraverso una stretta collaborazione con l’INPS.
I possibili comportamenti elusivi volti alla precostituzione artificiosa delle condizioni utili a godere dell’esonero saranno oggetto di attenzione attraverso l’incrocio delle banche dati già esistenti. L’INPS fornirà infatti a ciascuna Direzione territoriale del lavoro la lista delle imprese interessate e, in relazione ad esse, saranno esaminate le posizioni lavorative, anche precedenti, del personale per il quale si fruisce dell’esonero.
Già sulla base di un’attenta attività di intelligence sarà dunque possibile evidenziare quei comportamenti fraudolenti, rispetto ai quali saranno attivate specifiche iniziative ispettive e adottati gli opportuni provvedimenti penali e civili, che potranno coinvolgere anche eventuali soggetti terzi che abbiano contribuito alla realizzazione di questi comportamenti.
Il Ministero del Lavoro era già intervenuto sull’argomento emanando la lettera circolare n. 9960 del 17 giugno 2015, con la quale aveva fornito, ai propri ispettori, indicazioni operative finalizzate ad identificare i casi di fruizione indebita dell’esonero contributivo triennale.
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