Come da precedente comunicazione, lunedì 7 maggio si è tenuto un incontro con il Dirigente responsabile della Sezione Economia della Cultura Regione Puglia Mauro Bruno e con Antonio Pecoraro dell’ufficio rendicontazione, al fine di esaminare le problematiche in essere in questa fase di attuazione degli avvisi pubblici regionali sullo spettacolo dal vivo “triennale” ed “annuale”.
La nostra delegazione era formata dal segretario Francesca Rossini, il Presidente della Sezione Spettacolo dal Vivo, Vincenzo Cipriano, dai coordinatori teatro e musica, Salvatore Tramacere e Paolo Ruta. Ci ha assistito Saverio Catacchio, mentre Elisa Barucchieri, coordinatore danza, non ha potuto partecipare per impegni lavorativi a voi ben noti.
L’incontro è stato sereno e cordiale e, a nostro avviso, molto costruttivo in quanto sono stati affrontati tutti i passaggi tecnici connessi ai bandi richiamati dalla stessa nota propedeutica a cura del Direttore del Dipartimento Aldo Patruno su input dell’Assessore Loredana Capone.
BANDO TRIENNALE
Rimodulazione
Ci è stato reso noto che il numero delle richieste di rimodulazione è molto basso rispetto ai soggetti beneficiari ed è motivo di preoccupazione per la dirigenza regionale.
Ad oggi abbiamo il quadro completo con le richieste di proroga.
La Regione accederà favorevolmente ad una richiesta di proroga da parte degli operatori dei termini dell’invio della rimodulazione con una proroga di massimo 15 giorni.
Le pratiche di esame tra quelle trasmesse saranno evase in questa settimana con eventuali richieste di chiarimenti e/o integrazioni in caso di necessità.
A fronte di alcuni dubbi interpretativi, e’ stato ribadito che la rimodulazione è triennale, cosi come previsto dall’art 12 comma I del bando:
A seguito della comunicazione di concessione del contributo a mezzo posta elettronica certificata, il soggetto beneficiario entro e non oltre 20 giorni, può procedere alla redazione di una rimodulazione del Progetto triennale e del Programma annuale tenendo conto del contributo definitivamente concesso, purché:
- a) non siano modificati i contenuti artistico-culturali dell’attività finanziata;
- b) gli obiettivi triennali e annuali, nonché i correlati indicatori, siano comunque stabiliti nel rispetto dei canoni di cui al successivo art. 13;
- c) i costi ammissibili di ciascuna annualità non siano ridotti per un importo superiore alla differenza tra il contributo annuale richiesto e il contributo annuale concesso;
- d) il contributo triennale concesso sia ripartito in parti uguali nei tre
Nelle more della comunicazione ufficiale della Regione sulla riapertura dei termini di rimodulazione ti alleghiamo il link con la modulistica:
Modulistica Avviso Spettacolo dal vivo e Residenze artistiche (file di testo)
Modulistica Avviso Spettacolo dal vivo e Residenze artistiche (fogli elettronici)
Per la parte testuale, oltre al cronoprogramma aggiornato del progetto (allegato 8), va trasmessa la descrizione della qualità artistica (allegato A-B ed E). In entrambi i casi, per agevolare l’istruttoria della pratica, si dovranno evidenziare unicamente i fattori di valutazione interessati dalle modifiche.
Tutta la modulistica in formato elettronico (indicatori, bilanci, etc) va inviata integralmente in doppio formato (firma digitale ed Excel nativo).
La rimodulazione non dovrà intaccare il totale delle entrate, che seppure possono contenere variazioni all’interno delle singole voci di entrata (contributi Mibact, botteghino, sponsorizzazioni, etc) dovrà riportare il dato finale preventivato. Le differenze in negativo dovranno essere riportate in risorse proprie, da non documentare, ma da imputare sul progetto nell’ambito dell’autonomia gestionale di ogni impresa.
Piattaforma Mirweb
A breve sarà messo a regime il sistema Mirweb, al momento in stand by per talune problematiche tecniche.
Il dott. Bruno ci ha chiarito che, atteso che le risorse finanziare del bando sono FSC e che quindi non rientrano negli aiuti di stato, si sta concordando con l’Autorità di gestione della Regione Puglia l’inserimento sulla piattaforma informatica Mirweb della sola documentazione di spesa sino alla concorrenza del contributo assegnato, agevolando di fatto le imprese nella tempistica delle pratiche di documentazione.
Nelle more degli esiti circa la tematica Mirweb, si conferma che tutta la restante documentazione fiscale di avvenuta spesa, dovrà essere trasmessa nelle forme consuete (firma digitale o copia conforme all’originale) per il totale del costo del progetto.
Si è, infine, in attesa di autorizzazione dell’Autorità di Gestione per realizzare, su iniziativa del Dipartimento, un corso intensivo per l’utilizzo della piattaforma.
Documentazione fiscale
L’art. 12 commi II e III dell’avviso prevede che ai fini del riconoscimento delle spese, le stesse devono:
essere espressamente e strettamente attinenti al progetto ammesso all’agevolazione;
derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.), da cui risultino chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, i termini di consegna, le modalità di pagamento;
essere state effettivamente sostenute e giustificate da fatture o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;
essere in regola dal punto di vista della normativa civilistica e fiscale;
essere registrate e chiaramente identificabili con un sistema di contabilità separata o con adeguata codifica contabile (contenente data dell’operazione, natura ed estremi dei giustificativi, modalità di pagamento) che consenta di distinguerle da altre operazioni contabili;
prevedere la presentazione di contabile del bonifico o altro documento bancario di cui sia documentato il sottostante movimento
prevedere che i compensi corrisposti ai lavoratori dovranno essere giustificati attraverso la presentazione delle copie conformi agli originali dei contratti o dei conferimenti d’incarico, nonché dei modelli F24 (relativamente all’IRPEF e, ove dovuti, all’IRAP, all’INPS, all’INAIL ed all’INPS/ex-ENPALS);
la spesa relativa al personale è ammissibile nella misura in cui la prestazione sia direttamente imputabile all’attività svolta nell’ambito del progetto;
la documentazione di avvenuta spesa deve riferirsi a titolo definitivo alla prestazione liquidata e non saranno considerati validi pagamenti effettuati sulla base di fatture proforma o titoli di spesa non validi ai fini fiscali;
I pagamenti delle spese ammissibili dovranno essere effettuati esclusivamente mediante bonifici bancari o postali, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Saranno ammessi pagamenti in contanti entro un limite di spesa di euro 150,00.
Nel caso di pagamenti con assegni bancari, si raccomanda di allegare copia dell’assegno (in caso di beneficiario nella forma di persona fisica allegare anche copia del documento di riconoscimento) e copia dell’estratto conto evidenziandone l’addebito.
Anche per tutto il personale direttamente contrattualizzato dalle imprese bisognerà allegare copia del documento di riconoscimento.
La Regione ha ulteriormente ribadito che non accetterà pagamenti in contanti sopra la soglia dei 150 euro. Ricordiamo che per conto dedicato s’intende un conto corrente intestato all’impresa. non necessariamente dedicato in esclusiva per il progetto oggetto dell’intervento regionale. In caso di variazione del conto corrente bancario bisogna darne comunicazione immediata al RUP.
E’ chiaro che abbiamo ribadito che la “contabilità separata”, attesi i tempi di approvazione del progetto triennale appare difficile da attuare per la prima annualità, e potrà andare a regime a partire dal 2018 con l’attribuzione di uno specifico “centro di costo”. All’uopo si consiglia di informare di ciò i vostri consulenti fiscali.
La dicitura/timbro: Fondo per lo sviluppo e coesione – FSC 2014-2020 –“Patto per il Sud” Spesa imputata all’Avviso Pubblico per presentare iniziative progettuali riguardanti lo Spettacolo dal vivo e le Residenze artistiche (art. 45 del D.M. 1 luglio 2014) Progetto………………… rendicontata per euro ……………..…… CUP ……………. dovrà essere riportata sino alla concorrenza del sostegno regionale.
Ci è stato assicurato che entro questa settimana sarà reso disponibile un foglio in formato excel (xls) su cui andranno registrate tutte le singole voci di spesa del progetto. Da un lato tale adempimento permetterà alle imprese di avere un report dettagliato dei costi in raffronto ai dati generali del bilancio, dall’altro agevolerà e velocizzerà il lavoro di controllo e verifica da parte degli uffici regionali. In ultimo permetterà alla Regione di mettere a disposizione dell’Osservatorio Regionale, di cui fa parte la nostra Agis, i dati di output sulla ricaduta dettagliata della spesa regionale.
Istanza di anticipazione o di acconto contributo 2017
Nelle more di avviare la procedura Mirweb, le imprese sin d’ora segnaleranno la causa di forza maggiore che impedisce allo stato attuale l’accesso alla piattaforma, e possono procedere con l’istanza di anticipazione o di acconto 2017 rinviando al saldo i relativi adempimenti.
Anticipazione pari al 75% del contributo concesso:
richiesta di anticipazione (modulo Allegato 9);
attestazione di concreto inizio dell’attività di progetto;
attivazione del sistema di monitoraggio (a tal fine è sufficiente la semplice registrazione al Sistema MIRWEB da parte del responsabile di progetto individuato);
polizza fideiussoria per i soggetti privati (modulo Allegato 10);
Acconto pari al 95% del contributo concesso:
presentazione della richiesta di acconto (modulo Allegato 11);
rendicontazione del 75% delle spese ammissibili;
relazione consuntiva annuale, comprendente la relazione artistica finale, il rendiconto degli indicatori e il bilancio consuntivo;
programma per l’annualità successiva.
Come da nota del dott. Patruno, ricordiamo che è possibile avviare con la Regione o la prima o la seconda istanza, tenendo presente che in caso si opti per la seconda ipotesi, la Regione avrà necessità di maggior tempo per effettuare il controllo sulla rendicontazione. Ad ogni modo, ricordiamo che prima di avviare la prima o la seconda procedura è necessario rispondere alla pec della Regione di assegnazione del contributo, ovvero:
se previsto costituire l’Ati e trasmettere l’atto pubblico o la scrittura privata autentica;
inviare la formale accettazione del finanziamento;
Inviare l’eventuale rimodulazione;
Nel caso si sia nella condizioni di procedere con l’istanza di anticipazione 2018, sarà necessario procedere per il 2017 direttamente con la richiesta di acconto.
Istanza di anticipazione contributo 2018
- In tal caso oltre a presentare tutta la documentazione necessaria alla erogazione dell’acconti, gli uffici dovranno analizzare gli indici di performance della relazione consuntiva 2017 e il Programma annuale 2018. L’erogazione dell’anticipazione per le annualità successive alla prima, avverrà, sulla base degli esiti della valutazione di performance di cui all’art.12 dell’Avviso.
- A seguito di verifica degli uffici sulla documentazione di cui sopra si procede con la sottoscrizione della convenzione per il 2018.
- Successiva presentazione della richiesta di anticipazione.
Modulistica anno 2018
Utilizzo della seguente modulistica:
Descrizione della qualità artistica (Allegato E) che, insieme al Cronoprogramma annuale delle attività a preventivo (Allegato 8), fornisce la descrizione dell’iniziativa progettuale con riferimento alla specifica annualità;
Programma annuale degli indicatori e dei risultati attesi per le annualità successive alla prima (Allegato F);
Bilancio preventivo annuale (Allegato G) che indica in dettaglio i ricavi diretti, nonché i costi ammissibili del progetto, di cui all’art. 8 dell’Avviso, ed evidenzia il relativo deficit annuale, nonché il contributo annuale.
Per l’allegato M residenze artistiche art. 43 alla luce delle modifiche normative, è prevista una preventiva modifica dell’allegato.
Tempistica delle verifiche delle documentazioni e progetti non realizzati nel 2017
Per accelerare le procedure il dott. Bruno ha confermato l’implemento degli uffici preposti con ulteriori risorse umane. Sarà seguito, come in passato, un ordine cronologico di trasmissione dei rendiconti per la liquidazione degli interventi.
La Regione al termine della fase di riscontro, indicativamente per fine mese, delle firme del disciplinare e quindi di formale accettazione del finanziamento, nonché degli esiti delle rimodulazioni, valuterà i casi eccezionali di mancata realizzazione dei progetti per l’anno 2017.
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BANDO ANNUALE Programma straordinario 2017
Anche per il cosiddetto “bandino” la Regione trasmetterà un template excel per il caricamento di tutta la documentazione di spesa.
In questo caso, a differenza del “bandone” il limite dell’utilizzo del contante (100 euro) sarà tollerato sino alla data di emissione dell’avviso.
La Regione ci ha invitato di suggerire ai soci di inviare tutta la documentazione di spesa a mezzo pec per via della firma digitale.
Cosi come per le pratiche dell’avviso triennale, sarà seguito un ordine cronologico di trasmissione dei rendiconti per la liquidazione degli interventi.
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NOTA CONCLUSIVA
E’ stato da noi espressamente richiesto l’attivazione di uno specifico help desk regionale che possa dialogare direttamente con le imprese e con il nostro analogo servizio di assistenza, che sin dall’emanazione degli avvisi è stato sempre operativo, sobbarcandosi un compito non certo facile, attesa la complessità dei bandi e la numerosità dei soci.
Si approfitta dell’occasione per porgere un particolare ringraziamento al Presidente Giulio Dilonardo per il suo costante sostegno, tutto il personale dell’Agis Puglia e Basilicata ed in particolare Saverio Catacchio per aver gestito il rapporto quotidiano con i Soci, con il consueto spirito di dedizione in una fase così delicata e particolarmente complessa, nonché per consigliare nuovamente di inviare qualsiasi altro quesito o interpretazione dubbia per iscritto alla mail dell’Associazione.
Vi ricordiamo, inoltre, per le anticipazioni delle contribuzioni pubbliche in generale la possibilità di utilizzare, in alternativa alle sole istanze di anticipazione alla Regione che prevedono la fideiussione di 24 mesi, la possibilità di attivare la convenzione con la Banca Prossima, in esclusiva per i soci Agis e recentemente aggiornata con l’operatività di altri servizi, al fine di disporre più rapidamente della liquidità necessaria per ottemperare i pagamenti.
A margine di tale nota ribadiamo indubbiamente la positività dell’incontro nel suo complesso: difatti la Regione ha nuovamente riconosciuto la bontà del lavoro della nostra Agis a fronte di un impegno quotidiano e costante, di contro la delegazione presente ha riscontrato la totale collaborazione della dirigenza regionale e dell’Assessore nel segnare il passo sulla risoluzione dei problemi e delle difficoltà delle nostre imprese.
Un buon auspicio in vista della imminente attivazione regionale del tavolo di riforma legislativa del settore (legge e regolamento) a cui Vi chiederemo di partecipare concretamente con suggerimenti e proposte.
Vincenzo Cipriano
Salvatore Tramacere
Paolo Ruta
Francesca Rossini
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